Maneskin, caso chiuso. La nota dell'Ebu sul test antidroga

Dopo le polemiche successive alla vittoria dei Maneskin all’Eurovision Song Contest, scatenate dal presunto uso di droghe da parte del cantante Damiano David, l’European Broadcasting Union (Ebu) si è espressa definitivamente sul caso. “Nessun consumo di droga è avvenuto nella Green Room e riteniamo chiusa la questione”, dice il comunicato.

“Un test antidroga è stato anche fatto volontariamente nella giornata di oggi dal cantante del gruppo Maneskin che ha restituito un risultato negativo visto dall’Ebu. Siamo allarmati dal fatto che speculazioni imprecise che portano a notizie false abbiano oscurato lo spirito e l’esito dell’evento e influenzato ingiustamente la band“, si legge ancora nel comunicato.

La nota si conclude con un augurio: “Ci congratuliamo ancora una volta con i Maneskin e auguriamo loro un enorme successo. Non vediamo l’ora di lavorare con il nostro membro italiano Rai alla produzione di uno spettacolare Eurovision Song Contest in Italia il prossimo anno”.

Il “caso droga” all’Eurovision: cosa è successo

La band italiana era finita sotto attacco a Rotterdam perché il frontman Damiano era stato accusato di aver fatto uso di cocaina in diretta televisiva. Il caso si era poi trasformato in un vero e proprio scontro diplomatico quando il ministro degli Esteri d’Oltralpe Jean-Yves Le Drian aveva chiesto la squalifica dei Maneskin.

Tutto è nato da un video in cui si vede la band ripresa mentre è nella Green room. A un certo punto, nel corso della diretta, il frontman Damiano abbassa la testa sul tavolo e subito dopo Ethan gli dà un colpetto quando si accorge delle telecamere. Dopo che il video ha fatto il giro dei social, in tanti avevano ipotizzato che il cantante stesse assumendo cocaina.

In realtà, come ha precisato in una nota l’organizzazione dell’evento, le cose non sono andate così: “Siamo consapevoli delle speculazioni che circolano sul videoclip dei vincitori italiani dell’Eurovision Song Contest – hanno annunciato -. La band, il management e il capo della delegazione ci hanno informato che non erano presenti droghe nella Green Room. Hanno spiegato che un bicchiere si era rotto sul tavolo e che il cantante stava pulendo. L’Ebu può confermare che il vetro rotto è stato trovato dopo un controllo in loco”.

Maneskin, dalla Francia arriva un passo indietro

A seguito delle dure polemiche sui Maneskin delle ultime ore, con la Francia che riteneva di dover procedere a una squalifica dei vincitori italiani all’Eurovision, ora è arrivata la pace. La numero uno della tv pubblica francese, infatti, ha fatto un passo indietro e ha chiarito quali sono le loro vere intenzioni.

Alla fine, dopo le precisazioni sul bicchiere rotto, la Francia ha riconosciuto la vittoria dei Maneskin all’Eurovision 2021.  A dare la notizia è stata la numero uno della tv pubblica francese, Delphine Ernotte, in un’intervista al quotidiano Le Parisien.

“La Francia, seconda qualificata all’Eurovision, non ha alcuna intenzione di sporgere un reclamo qualunque sia il risultato del test anti-droga. Il voto è estramemente chiaro in favore dell’Italia. Non ha rubato la sua vittoria ed è questo ciò che conta”, ha dichiarato la numero uno della tv francese.