Måneskin trionfano all'Eurovision: il caso "droga" è una bufala
L'Italia vince dopo 30 anni l'Eurovision Song Contest grazie ai Måneskin, ma è già polemica sul cantante, accusato di avr usato droga in diretta tv
Storica vittoria per i Måneskin. Il giovane gruppo rock, vincitore dell’edizione 2021 del Festival di Sanremo, porta a casa un risultato eccezionale per l’Italia all’Eurovision Song Contest, la competizione musicale che vede sul palco tutte le nazioni europee (e non solo). La formazione guidata dal bello e dannato Damiano David, 22 anni, è arrivata prima nella classifica finale.
Perché la vittoria dei Måneskin agli Europei della musica è “storica”
L’Italia non raggiungeva questa posizione da ben 31 anni, con la vittoria di Toto Cutugno nel 1990, con la sua “Insieme: 1992”. Ma il primo posto raggiunto dalla giovane band, che ha esordito a X Factor, ha già portato alcune polemiche sui social. Una riguarda il cantante e il suo possibile uso di droga.
Come funziona l’Eurovision Song Contest: votazione e regolamento
I Måneskin hanno infiammato il palco della Ahoy Arena di Rotterdam, nei Paesi Bassi, ma hanno rischiato di non vincere la 65esima edizione dell’Eurovisione Song Contest.
I Big Five, ovvero i 5 fondatori della manifestazione (Italia, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito), e il Paese ospitante non partecipano attivamente alle due semifinali, ma si esibiscono direttamente nell’ultima serata. Un meccanismo che spesso penalizza le loro canzoni, che vengono ascoltate dal vivo in eurovisione solo una volta.
Il regolamento del concorso, che è nato nel 1956 ispirandosi al nostro Festival di Sanremo, prevede attualmente due votazioni, che pesano per metà sul verdetto finale: quella delle giurie di qualità nazionali e quella del televoto.
Ogni giuria deve assegnare 10 voti ad altrettanti Paesi, escluso quello di appartenenza. Alla canzone ritenuta migliore vanno 12 punti, alla seconda 10, alla terza 8 e poi a scalare fino ad arrivare a 1 punto.
Durante la finale, che quest’anno si è tenuta il 22 maggio, il pubblico è chiamato a esprimere la propria preferenza con un sms o attraverso l’applicazione ufficiale.
Nello spirito dell’Esc, gli abitanti di un Paese non possono votare per il proprio rappresentante, ma indirizzare il voto a quello che ritengono il miglio artista estero.
I Måneskin vincono l’Esc 2021 grazie al televoto a furor di popolo
Per le giurie nazionali i Måneskin si sarebbero dovuti fermare solo al quarto posto, con un podio formato da Svizzera, Francia e Malta. Il televoto ha ribaltato però i risultati, premiando il gruppo italiano e la canzone “Zitti e buoni”, con un numero eccezionale di preferenze provenienti da tutta Europa.
I Måneskin vincono l’Esc 2021: l’Italia organizza l’edizione 2022
Si tratta della terza vittoria italiana all’Esc. Oltre a quella di Toto Cutugno nel 1992 c’è stata infatti quella di Gigliola Cinquetti con “Non ho l’età” nel 1964.
Dopo una lunga pausa dal 1998 al 2010, l’Italia è tornata nella competizione. Il regolamento degli ultimi anni prevede che il vincitore del Festival di Sanremo partecipi all’Eurovision Song Contest.
In questi 11 anni nessuno è riuscito a fare meglio dei Måneskin. Ci sono andati vicini solo Mahmood (con “Soldi”) nel 2019 e Raphael Gualazzi (con “Follia d’amore”) nel 2010, raggiungendo il secondo posto, e Il Volo (con “Grande amore”), terza posizione nel 2015.
Tra i peggiori risultati storici dell’Italia, c’è stato l’ultimo posto di Domenico Modugno con la sua “Dio come ti amo” nel 1966 e il 22esimo posto su 26 di Emma Marrone con “La mia città” nel 2014, edizione vinta dalla drag queen Conchita Wurst.
Il Paese vincitore dell’Esc deve organizzare l’edizione dell’anno successivo. Non è chiaro dove si terrà l’Eurovision Song Contest nel 2022. Da regolamento è necessaria una location coperta che possa ospitare almeno diecimila persone. La scelta potrebbe cadere su Roma o Milano, ma non è escluso che la manifestazione possa essere ospitata in altre città.
Måneskin all’Esc 2021: Damiano filmato mentre fa uso di droga?
Come ogni anno non sono mancate le controversie. I Måneskin hanno dovuto infatti portare sul palco di Rotterdam una versione censurata del brano “Zitti e buoni”, che conteneva alcune parole ritenute volgari per il regolamento dell’Esc.
Il frontman Damiano David è stato inoltre accusato di aver utilizzato della droga durante la diretta televisiva trasmessa in eurovisione. Il cantante è stato filmato mentre avvicinava il viso al tavolo.
Su Twitter si sono scatenate le reazioni degli utenti, che si sono chiesti se il Måneskin stesse facendo uso di cocaina davanti agli occhi di tutto il mondo.
Ai cronisti il 22enne ha dichiarato di essersi chinato verso il pavimento per raccogliere un bicchiere rotto dal chitarrista Thomas Raggi, ribadendo, in inglese perfetto, di non aver mai fatto uso di droghe.
A testimonianza di quanto dichiarato dal frontman romano, David Puente, giornalista esperto nello scovare bufale e metterle al bando, ha pubblicato su Facebook una foto che mostra proprio il bicchiere rotto a cui ha fatto riferimento Damiano. Insomma, il caso è chiuso: i Maneskin hanno trionfato e non c’è alcun ‘caso cocaina’.
La posizione ufficiale dell’Eurovision
L’Eurovision, con una nota ufficiale, ha preso posizione sull’accaduto: “Siamo al corrente delle voci relative al video” che riguarda “i vincitori italiani dell’Eurovision Song Contest” e che documenta una situazione “nella Green Room di ieri sera. La band ha fortemente smentito le accuse di consumo di droga e il cantante in questione si sottoporrà a un test antidroga volontario dopo il suo arrivo a casa”.
I Maneskin avevano chiesto il test già “la scorsa notte ma non è stato possibile organizzarlo immediatamente dall’EBU. La band, il loro management e il capo delegazione ci hanno informato che nella Green Room non erano presenti droghe e ci hanno spiegato che al tavolo era stato rotto un bicchiere: il cantante stava pulendo. L’EBU può confermare che il vetro rotto è stato trovato dopo un controllo sul posto. Stiamo ancora esaminando attentamente i filmati e aggiorneremo con ulteriori informazioni a tempo debito”.
Le reazioni dalla Francia: chiesta la squalifica
La Francia arrivata seconda alla competizione ha chiesto attraverso diverse voci anche ufficiali una valutazione attenta del caso. Sulla vicenda è intervenuto anche il ministero degli Esteri francese: “È la commissione di deontologia che deve risolvere la questione. Se c’è bisogno di sottoporsi ai test, faranno i test” ha dichiarato il ministro Jean-Yves Le Drian, come riportato dal Corriere della Sera.
Più decisa la reazione di uno dei volti più conosciuti della TV Oltralpe, Cyril Hanouna, che nella notte ha scritto così su Twitter: “Se fosse confermato che il candidato italiano ha commesso questo gesto, ci vuole davvero una squalifica. Attendiamo le conclusioni dell’inchiesta! Ma se è vero, squalifica! Se è così stanno le cose la Francia deve vincere! Faccio appello alla tv francese, a Eurovision e Emmanuel Macron”