Maltempo in Sicilia: scuole e strade danneggiata, appello del prefetto

È ancora alta l’allerta maltempo in Sicilia, dove il prefetto di Agrigento ha chiesto alla popolazione di rimanere in casa perché “la condizione è di gran rischio” a causa dell’arrivo del vortice ciclonico che ha già interessato le Isole Baleari e ha ora raggiunto l’Italia.

Maltempo in Sicilia, l’appello del prefetto di Agrigento: “Non uscite di casa”

“Il vortice mediterraneo, al momento, sta scaricando a mare, ma è molto vicino all’area Nord dell’Agrigentino”, ha fatto sapere in una nota stampa diffusa nella tarda serata dell’11 novembre Maria Rita Cocciufa.

È previsto infatti “un avvicinamento della forte ondata di temporali accompagnata da raffiche di vento“, come ha spiegato riguardo ciò che sta avvenendo sull’isola.

Poi un “accorato appello” a tutti i residenti della zona: “Non mettetevi in macchina e non uscite di casa, la condizione è di grande, grandissimo, rischio”.

“L’ondata di forte maltempo” interessa tutto il Nord della provicina. “Ci sono importanti criticità a Sciacca, Menfi, Ribera e nei comuni più piccoli del circondario”.

“Ci sono situazioni emergenziali e si sta profilando l’evacuazione dei cittadini che hanno avuto dei danni o che sono a rischio” a causa di ciò che sta accadendo.

“Più torrenti sono straripati e siamo veramente in allerta”, ha sottolineato il prefetto, pur ammettendo che le condizioni meteo al momento sono “imprevedibili”.

Maltempo in Sicilia, danni nelle province di Palermo, Trapani e Agrigento

Le forti piogge stanno creando problemi in diverse parti dell’isola, con nubifragi tra Palermo, Trapani e, appunto, Agrigento, dove sono previste maggiori criticità.

La Protezione Civile ha fatto sapere che ci sono gravi allagamenti sulla strada statale Palermo – Sciacca, in particolare vicino a Partinico, San Cipirello e San Giuseppe Jato.

Proprio a Sciacca è esondato il torrente San Marco, con gravi danni alle condotte idriche e fognarie e il cedimento delle strade che collegano il centro alle zone rurali.

Maltempo in Sicilia, scuole chiuse e tetti sfondati in due istituti superiori

I volontari hanno tratto in salvo alcune famiglie rimaste isolate a causa dell’acqua. Le scuole rimarranno chiuse nell’area per le giornate dell’11 e del 12 novembre.

Non va meglio a Catania, dove le forti piogge hanno provocato anche il crollo di una parte del tetto dell’edificio patrimonio dell’Unesco che ospita il liceo scientifico Boggio Lera.

Stessi disagi anche al liceo classico Vittorio Emanuele II di Palermo, dove ha ceduto il controsoffitto. Gli studenti hanno deciso di non entrare in classe per protesta.