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Ludovica Nasti e il dramma della leucemia a "Verissimo": le parole della giovane attrice de "L'amica geniale"

La giovane attrice Ludovica Nasti ha raccontato la sua esperienza con la leucemia, con cui ha dovuto fare i conti all'età di 5 anni: la sua storia

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Ludovica Nasti, giovane attrice celebre soprattutto per la sua interpretazione in “L’amica geniale“, ha raccontato la sua esperienza con la leucemia a ‘Verissimo’.

La malattia

Ludovica Nasti aveva 5 anni quando si è trovata costretta a fare i conti con la leucemia. Il suo ricordo: “Nonostante fossi piccola, mi ricordo un po’ di aneddoti. Quei momenti li ho vissuti con forza, determinazione e tanto sorriso. Ricordo che il primo mese in ospedale, quando scoprimmo della leucemia, mi hanno ricoverata subito. Ogni sera avevo i miei cugini sotto l’ospedale”.

Sulla madre, che dormiva su una sedia, ha aggiunto: “Lei è stata un po’ la colonna mia, e di casa. Mi ha dato tanta forza, a me, ai miei fratelli, al mio papà. Perché i papà sono dei supereroi, non fanno vedere che stanno male, ma soffrono anche loro. Mia mamma mi lavava, mi aiutava a fare un po’ tutto”.

Ludovica Nasti all’International Film Festival di Roma.

I capelli

In quel periodo, ha ricordato ancora Ludovica Nasti, “ho dovuto rasarmi i capelli, perché cadevano, e abbiamo inventato un motto: ricresceranno più forti e più belli”. L’attrice ha spiegato che quel periodo le ha “insegnato tanto”. E ha aggiunto: “Gli ostacoli della vita ti portano a vedere il mondo in un altro modo. So che questa cosa la porterò a vita con me, sarà un bagaglio che non dimenticherò mai”.

I controlli

A proposito dei controlli ai quali deve sottoporsi, Ludovica Nasti, che oggi ha 16 anni, ha dichiarato in tv: “Oggi sono guarita, devono passare almeno 5 anni dal percorso in cui sei fuori pericolo, da prassi. Trascorsi 18 anni, ho terminato i miei controlli, che adesso sono diventati annuali. Va bene così, è tanto già. Spero che possa essere un messaggio per tutti, di forza e speranza, di non arrendersi mai e di superare ogni ostacolo con tanta determinazione”.

Fonte foto: ANSA

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