Liliana Segre insultata in una chat con politici di Ferrara: presi di mira anche Papa Francesco e il vescovo
Liliana Segre, il vescovo Gian Carlo Perego e Papa Francesco insultati in rete: indagini in corso
Insulti in chat a Liliana Segre, al vescovo di Ferrara Gian Carlo Perego e a Papa Francesco. Nelle conversazioni su cui sta indagando la magistratura ci sarebbero degli interventi anche di alcuni politici ferraresi, come riferisce Estense.com.
- Insulti in chat a Liliana Segre definita una "vecchiaccia tatuata"
- Lo scorso gennaio venti denunce per gli attacchi antisemiti contro la senatrice a vita
- Anche Chef Rubio tra gli indagati
Insulti in chat a Liliana Segre definita una “vecchiaccia tatuata”
Nelle chat ci sono anche dei passaggi in cui il processo di Norimberga viene definito “una farsa”. E ancora, la senatrice a vita che viene apostrofata come “una vecchiaccia tatuata”
Lo scorso gennaio venti denunce per gli attacchi antisemiti contro la senatrice a vita
Non è la prima volta che Liliana Segre viene insultata in rete. Lo scorso gennaio, ad esempio, sono state denunciate venti persone dai carabinieri della Sezione Indagini Telematiche del Nucleo Investigativo di Milano per le minacce e le ingiurie rivolte via web contro la senatrice a vita e sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz.
Anche Chef Rubio tra gli indagati
L’accusa per tutti è quella di diffamazione aggravata dalle motivazioni razziali. Quando scattarono le denunce, tra gli indagati emerse anche il nome di Chef Rubio, già protagonista in passato di numerose affermazioni antisemite oltre che di ripetute ingiurie contro la senatrice a vita, che aveva infine deciso di passare all’azione e denunciarlo, insieme ad altri haters, lo scorso dicembre.