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Le case occupate per la Cassazione danno sempre diritto al risarcimento: la svolta degli Ermellini

Secondo la Cassazione il proprietario di una casa occupata non ha l'obbligo di dimostrare il danno subito, che sorge in automatico al momento dell'occupazione

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Una recente sentenza della Cassazione stabilisce che i proprietari di case occupate abusivamente vanno sempre risarciti. La decisione degli Ermellini ribalta una sentenza della Corte d’appello civile di Trieste.

Case occupate: i diritti dei proprietari

In appello i giudici avevano negato il risarcimento a una società proprietaria di un immobile occupato.

I proprietari avevano deciso di ricorrere in Cassazione. Esaminata la vicenda, i supremi giudici hanno stabilito che i legittimi intestatari del bene occupato non avessero motivo di produrre prove che confermassero il danno subito.

L’occupazione di per sé è un danno, poiché priva il proprietario del godimento del bene. E dunque dà diritto al risarcimento.

La Cassazione, fa notare Il Messaggero, ha inoltre evidenziato come fosse sbagliata l’impostazione dei giudici d’appello triestini secondo i quali il danno di occupazione illegittima è superato quando si accerti che il proprietario si è intenzionalmente disinteressato della casa.

Per i supremi giudici una volta che il bene è occupato, al titolare non occorre provare la sua volontà di utilizzarlo, affittarlo o venderlo.

Quante sono le case occupate in Italia

In Italia sono circa 50mila le case occupate abusivamente. La fetta maggiore è a Roma, che registra 7mila immobili occupati. Segue Milano con 3.600 occupazioni.

Il Pacchetto Sicurezza recentemente approvato dal governo Meloni ha introdotto un giro di vite contro le occupazioni: la pena detentiva va dai 2 ai 7 anni.

Introdotto anche un procedimento rapido per ottenere lo sgombero in casi di particolare urgenza: in caso l’immobile occupato sia l’unica casa della persona offesa, allo sgombero possono procedere le forze di pubblica sicurezza che hanno raccolto la denuncia.

E solo in un secondo momento lo sgombero andrà convalidato dalla magistratura.

L’entusiasmo di Matteo Salvini

Esulta su X Matteo Salvini: “La Cassazione ribalta la decisione della Corte d’Appello di Trieste, sancendo che i proprietari delle case occupate debbano essere sempre risarciti, anche se il bene non viene usato”.

“Una svolta importante che va nella stessa direzione del decreto approvato pochi giorni fa dal governo sulle occupazione abusive, grazie alle misure fortemente volute dalla Lega. Un bel segnale di legalità e giustizia“, conclude Salvini.

Fonte foto: 123RF

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