La protesta dei trattori sortisce i primi effetti: zero Irpef agricola ai redditi più bassi, c'è l'emendamento
Irpef agricola scontata del 100% ai redditi fino a 10.000 euro e del 50% fino ai 15.000 euro. La misura è finanziata fino al 2027
Il governo risponde alle proteste degli agricoltori: esenzione totale dell’Irpef per i redditi fino a 10.000 euro e del 50% fino ai 15.000 euro. È quanto prevede l’emendamento al decreto Milleproroghe che ripristina l’Irpef agricola, che andrà adesso al voto.
- Via Irpef agricola fino a 10.000 euro
- No all'esenzione totale dell'Irpef agricola
- Il commento di Giorgia Meloni
Via Irpef agricola fino a 10.000 euro
La misura non si applica alle società agricole di persone e alle cooperative. Le coperture ammontano a 220,1 milioni di euro nel 2025, a 130,3 milioni nel 2026 e 89,8 milioni nel 2027. La Ragioneria generale dello Stato ha già valutato e dato il via libera.
I soldi arriveranno dal fondo per l’attuazione della delega fiscale. La misura ha diversi genitori: il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il viceministro Maurizio Leo hanno individuato le risorse e il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha collaborato per elaborare la proposta.
Un momento della protesta dei trattori al Colosseo, a Roma.
No all’esenzione totale dell’Irpef agricola
Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti, ha spiegato la situazione intervenendo su La7:
Con la legge di Bilancio c’erano emendamenti al Senato che chiedevano la proroga tout court dell’esenzione dell’Irpef agricola, ma tutta la maggioranza li ha respinti”, ha spiegato in un intervento su La7 il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti. Se non c’è copertura non si possono fare le nozze coi fichi secchi. Dopo la legge di Bilancio, come accade spesso col proroga-termini, si pone mano ad alcune rettifiche della legge di bilancio perché nel frattempo si sono trovate le coperture. Durante la manovra si sono risolti anche molti altri problemi, ad esempio i 200 milioni di buco lasciati sulle assicurazioni dai precedenti governi.
Il commento di Giorgia Meloni
La misura arriva a pochi giorni dall’ingresso dei trattori a Roma e dopo una serie di polemiche in merito alla ricerca di visibilità degli agricoltori a Sanremo 2024.
Giorgia Meloni considera quello appena redatto un testo che ripristina l’equità contributiva nel settore agricolo:
Il provvedimento sull’Irpef che è stato proposto dal Governo, su mio preciso indirizzo, garantisce un intervento progressivo che esenta maggiormente gli agricoltori che si trovano più in difficoltà ed esclude dal beneficio coloro che oggettivamente non ne hanno bisogno, ai quali invece negli anni passati è stato concesso, creando una disparità di trattamento rispetto ad altri italiani nelle loro stesse condizioni. In questi anni, infatti, sono state esentate dall’Irpef immotivatamente anche persone particolarmente ricche…
Per Giorgia Meloni, la nuova misura permetterà inoltre agli agricoltori di fare scelte di natura imprenditoriale con una prospettiva più ampia rispetto alla sola annualità prevista in precedenza.