La Francia spegne rettore nucleare dopo una crepa: paura per un "problema serio", cosa è successo
Problemi al reattore nucleare della centrale Penly 1 in Francia: crepa "molto importante" e impianto spento
Cresce la preoccupazione in Francia dopo la segnalazione di un possibile malfunzionamento di uno dei reattori della centrale nucleare Penly 1, in Francia. Nella centrale nucleare, che si trova nell’Alta Normandia, è stato infatti trovato un reattore crepato che potrebbe provocare gravi problemi.
- Allerta per il rettore crepato
- Quanto è grande la crepa nel reattore
- Problemi alla centrale, non è una novità
Allerta per il rettore crepato
L’allarme è scattato nelle scorse ore, quando la corrosione è stata notata da alcuni addetti alla manutenzione della centrale. Il reattore, che fa parte della centrale di proprietà della società elettrica nazionale Edf, è stato quindi spento per questioni di sicurezza.
La fenditura, fanno sapere Oltralpe, è stata giudicata “più grande del previsto” e probabilmente dovuta alla corrosione sulla saldatura di un circuito di emergenza, così come sottolineato dal gruppo in una nota con ulteriori dettagli: si tratta di un “difetto significativo di corrosione” su un tubo di emergenza utilizzato per raffreddare il reattore in caso di emergenza.
Per il presidente dell’Autorità per la Sicurezza francese, Bernard Doroszczuk, si tratta quindi di un “problema serio” che non può essere sottovalutato.
Quanto è grande la crepa nel reattore
Un campanello d’allarme che risuona forte in Francia, tanto da portate Doroszczuk a richiedere lo stop al funzionamento del rettore.
Secondo quanto emerge, infatti, si tratta di una crepa “molto importante” visto che è di 23 millimetri e per uno spessore totale di 27. Il presidente dell’Autorità per la Sicurezza francese ha quindi sottolineato che non si tratta di “micro crepe”.
Problemi alla centrale, non è una novità
L’episodio rappresenta un nuovo duro colpo per Edf, il colosso energetico francese il cui parco nucleare è pesantemente colpito dal 2021 da fenomeni simili. Già in passato l’Autorità della sicurezza nucleare aveva chiesto all’azienda di “rivedere la sua strategia” per risolvere i problemi che stanno riscontrando le centrali nucleari in Francia dal 2021.
Edf dovrebbe quindi effettuare delle analisi più approfondite in tutto il suo parco nucleare, uno sviluppo che sembra far emergere delle incertezze sulle capacità di produzione.
Numeri alla mano, la Francia conta in tutto 56 reattori nucleari. Sui 16 di costruzione più recente, e considerati come i più sensibili, devono essere effettuati controlli e attività di manutenzione nel corso del 2023 per arginare qualsiasi rischio.