La disavventura di Daniela Santanchè manda in delirio i social

«Ciao amici, volevo condividere con voi quello che mi è successo oggi perché non mi sono ancora ripresa». Si apre con queste parole il video postato sul suo profilo Instagram da Daniela Santanchè. L’esponente di Fratelli d’Italia, ancora particolarmente scossa e con l’aria stanca, racconta ai propri follower la sua ultima disavventura: «Finisco il mio lavoro a Roma e decido di fare una sorpresa e di tornare a casa per cena, perché c’era anche mio figlio con la sua fidanzatina. Arrivo alla stazione vedo il treno per Milano Centrale e salgo» Fino a qui sembrerebbe non esserci nulla di strano ma la Santanchè prosegue nel suo racconto: «Mi sentivo qualcosa che non andava ma non capivo. Come si chiudono le porte del treno finisco la telefonata alzo lo sguardo e vedo la scritta Napoli, corro dal capotreno e chiedo se ci sono stazioni intermedie ma l’addetto mi dice che il treno è diretto».

La storia però non finisce qui: «Mi sono sentita male, il treno aveva anche un forte ritardo e una volta arrivata a Napoli, dopo più di tre ore, non c’era più nessun treno per Milano». Poi conclude con una domanda ai suoi follower: «Una disavventura simile è successa anche a voi o sono l’unica?»

Il video in questione in poche ore ha fatto il giro del web e come spesso succede i commenti dei vari utenti sull’argomento sono stati contrastanti. C’è chi la attacca con frasi come: «Ci si può fidare di un parlamentare che non è nemmeno in grado di prendere un treno?», «Daniela Santanchè sbaglia treno e si ritrova a Napoli: “Mi sento male”. A Napoli hanno detto la stessa cosa». «A chi non è mai successo di dover andare a Milano e ritrovarsi a Napoli? ahahah».

E chi invece la difende raccontando a sua volta la propria disavventura: «Anche a me è successo. Partito da Roma Termini sarei dovuto scendere a Milano invece sono arrivato al confine svizzero», «Daniela a me è successa la stessa cosa: dovevo andare a Milano sono salita su quello per Roma. Quando sono arrivata mi sono sentita davvero angosciatissima», «Dovevo andare da Bologna a Milano, sono finita a Venezia.»