La cantante statunitense Lizzo accusata di molestie a sfondo sessuale e razzista: denunciata da tre ballerine
La cantante statunitense è stata accusata, e citata in giudizio, per presunte molestie e discriminazioni da tre ex ballerine del suo corpo di ballo
La pop star statunitense Melissa Viviane Jefferson, nota al grande pubblico con il nome d’arte Lizzo, è stata accusata di molestie e discriminazioni da tre ex ballerine del suo corpo di ballo, che hanno querelato la cantante (e la direttrice del team di danza) presentando la denuncia al tribunale di Los Angeles.
Le accuse a Lizzo
Molestie sessuali, bodyshaming e creazione di un “ambiente di lavoro ostile”: sono queste le accuse mosse da tre ballerine, Arianna Davis, Crystal Williams e Noelle Rodriguez, nei confronti della pop star Lizzo, nel cui corpo di ballo le tre hanno lavorato a partire dal 2021.
Le donne hanno depositato presso la Corte Superiore della contea di Los Angeles la loro querela nei confronti della cantante afroamericana, di Shirlene Quigley, leader del corpo di ballo, accusata di commenti e atteggiamenti discriminatori, e di alcuni dirigenti della casa di produzione Big Grrrl Big Touring (BGBT).
Questi ultimi, secondo le querelanti, sarebbero colpevoli di discriminazioni a sfondo razzista nei confronti delle persone di colore impiegate nei tour, che stando alle accuse sarebbero anche state pagate meno delle altre ballerine.
Gli spettacoli erotici ad Amsterdam
Secondo il racconto delle tre ballerine, i membri del corpo di ballo di Lizzo sono stati “costretti a sopportare comportamenti sessualmente denigratori”, venendo obbligati a prendere parte, tra il 2021 ed il 2023, ad alcuni “inquietanti spettacoli di sesso”.
In particolare, secondo l’accusa, Lizzo avrebbe spinto le ballerine a partecipare a uno spettacolo sessuale nel distretto a luci rosse di Amsterdam, per poi fare loro pressioni per avere rapporti con gli artisti.
“Lizzo ha iniziato a invitare i membri del cast a toccare a turno i performer nudi, a prendere i dildo lanciati dalle vagine dei performer e a mangiare le banane che sporgevano dalle vagine dei performer”. È quanto si legge negli atti dell’accusa, secondo la quale Lizzo ha anche imposto le sue convinzioni religiose alle querelanti, oltre ad averle ripetutamente offese e messe a disagio con commenti a sfondo sessuale o sul peso delle ballerine.
Ancora nessun commento da Lizzo
Né Lizzo né il suo entourage, al momento, hanno commentato la notizia della querela. Una denuncia non da poco per la cantante 35enne, da tempo simbolo della body positivity, insignita anche dell’Elevate Prize Catalyst Award “in riconoscimento del suo impegno per la giustizia sociale, orientato a un cambiamento positivo e utilizzando la sua piattaforma per amplificare il lavoro di altri attivisti”.
Atteggiamenti che dovranno essere verificati, ma che per il momento pongono la pop star sotto una luce totalmente differente da quella mostrata in pubblico, come affermato anche dall’avvocato delle tre ballerine, Ron Zambrano.
Secondo il legale infatti, “la straordinaria evidenza di come Lizzo e il suo team di gestione hanno trattato i loro artisti sembra andare contro tutto ciò che Lizzo rappresenta pubblicamente, mentre in privato fa vergognare i suoi ballerini e li sminuisce in modi non solo illegali ma assolutamente demoralizzanti”.