L’incendio sull’isola di Hydra in Grecia a causa dei fuochi d’artificio lanciati da un mega yatch: 13 arresti
Arrestati i turisti autori dell’incendio sull’isola di Hydra in Grecia: lanciarono fuochi d’artificio da uno yatch
L’isola di Hydra, a poca distanza dalle coste di Atene, è uno dei gioielli turistici della Grecia. Lo scorso venerdì, la sua grande pineta è stata distrutta da un vasto incendio. Colpevoli del gesto alcuni turisti che, a bordo di un grande yacht, hanno lanciato dei fuochi d’artificio verso la riva. Sono stati arrestati.
L’incendio sull’isola di Hydra in Grecia
Nella serata di venerdì 21 giugno, un incendio è scoppiato nell’area boschiva dell’isola di Hydra, non molto distante da Atene.
Si tratta di una delle isole-gioiello della Grecia, un paradiso verde protetto dalle autorità e amato dai turisti, sui cui non possono circolare automobili.
I vigili del fuoco sono stati fortunatamente in grado di sedare rapidamente le fiamme, che hanno tuttavia distrutto l’unica pineta dell’isola.
L’incendio è stato riconosciuto come di natura dolosa, causato dai fuochi d’artificio lanciati verso la riva da una grande imbarcazione che si trovava al largo di Hydra.
Il sindaco Giorgos Koukoudakis si è detto “indignato per l’irresponsabilità di alcune persone” e il comune è intenzionato a intentare una causa civile contro i responsabili.
L’allerta è alta: da molti anni la Grecia è soggetta a drammatici incendi, alimentati dal vento e dalle elevatissime temperature.
Quello del 2023/2024 è stato uno degli inverni più caldi di sempre e, la scorsa settimana, numerose località del paese hanno superato i 44°.
L’ondata di calore della scorsa estate fu causa di devastanti incendi che, in totale, causarono la morte di 20 persone.
Arrestati i turisti del mega yatch
Appreso che l’incendio era stato causato da fuochi d’artificio lanciati da una barca, i vigili del fuoco hanno chiesto alla guardia costiera le coordinate e i dettagli di tutte le imbarcazioni presenti nelle acque di Hydra nella serata di venerdì.
La testimonianza del capitano di una nave vicina, che ha assistito all’incidente, ha portato all’identificazione dello yacht Persefoni I.
Dopo il lancio dei petardi, l’imbarcazione si era allontanata dalle coste dell’isola per attraccare alla marina di Agios Kosmas ad Atene sabato mattina.
Poco dopo l’attracco, le 13 persone a bordo sono state arrestate. Si tratterebbe di cittadini greci, comparsi davanti a un giudice al Pireo per l’incriminazione formale.
Il reato di incendio doloso in Grecia comporta fino a 20 anni di carcere e multe fino a 200.000 euro.