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L'eruzione del vulcano in Islanda attira migliaia di turisti e curiosi: i rischi per chi si avvicina

In molti sono accorsi a vedere lo spettacolo dell'eruzione del vulcano Fagradalsfjall in Islanda

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Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Da quasi due giorni lava incandescente sta uscendo da una nuova fenditura del vulcano Fagradalsfjall in Islanda. Tantissime persone si sono riversate sul luogo dell’eruzione, una valle disabitata non lontana dalla capitale Reykjavik, per assistere a questo spettacolo della natura.

Vulcano Fagradalsfjall, si apre una nuova fenditura

L’eruzione è iniziata nella giornata di mercoledì 3 agosto. La lava sta fuoriuscendo da una nuova fenditura grande 300 metri che si è aperta sul vulcano FagradalsfjallIl vulcano si trova in una valle disabitata, un’area di difficile accesso a circa 40 km da Reykjavik. Lo scorso anno era stato protagonista di una eruzione durata circa sei mesi.

Secondo le misurazioni effettuate dagli scienziati, il flusso di lava nelle prime ore è stato stimato in 32 metri cubi al secondo, circa quattro o cinque volte di più rispetto all’inizio dell’eruzione dello scorso anno.

L’eruzione del vulcano in Islanda attira migliaia di curiosi

Come riportano i media locali, l’eruzione del vulcano ha attirato numerosi turisti e curiosi, che sono andati sul posto per assistere allo spettacolo della lava che fuoriesce dal vulcano.

Almeno 2mila le persone che hanno raggiunto il vulcano Fagradalsfjall da quando è iniziata l’eruzione. Nonostante la difficoltà nel raggiungere l’area: per arrivare sul luogo dell’eruzione è necessaria infatti una scarpinata di oltre un’ora e mezza.

Eruzione del vulcano: i rischi per chi si avvicina

Gli esperti però consigliano di non avvicinarsi al luogo dell’eruzione vulcanica, mettendo in guardia i curiosi sui possibili rischi a cui vanno incontro. Le esalazioni di gas, la pioggia di ceneri vulcanice e lapilli e le alte temperature che si registrano nella zona potrebbero infatti causare problemi di salute.

E se proprio si vuole andare nei pressi dell’eruzione di un vulcano, è bene informarsi sulle condizioni metereologiche della zona e in particolare sulla direzione del vento.

L’eruzione preceduta da una serie di terremoti

L’eruzione del vulcano Fagradalsfjall del 3 agosto è stata preceduta da una serie di terremoti. Un periodo di intensa attività sismica iniziata sabato scorso, con centinaia di scosse registrate.

Diverse le scosse di particolare intensità, tra cui due di magnitudo di almeno 5.0: domenica sera è stato registrato un terremoto di magnitudo 5.5, martedì notte una scossa di magnitudo 5.0. Le due scosse sono state nettamente avvertite nella capitale Reykjavik e hanno anche provocato qualche lieve danno.

Fonte foto: ANSA

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