Javier Zanetti citato dal capo ultras dell'Inter in un'intercettazione: "Ha detto che la polizia ci monitora"
Il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti, sarebbe stato nominato in un'intercettazione dal portavoce degli ultras nerazzurri Marco Ferdico
Dalle intercettazioni della maxi indagine sugli ultras delle curve milanesi emerge anche il nome del vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti. L’ex storico capitano nerazzurro sarebbe stato citato in una telefonata tra un’altra ex bandiera, Marco Materazzi, e il portavoce della Curva Nord, Marco Ferdico, uno dei 19 arrestati nell’inchiesta. Dalle carte risulterebbe che Zanetti, stando a quanto sostenuto dall’esponente dei vertici degli ultras, avrebbe avvertito i vertici del tifo organizzato riguardo alle indagini della polizia sull’omicidio dell’ex leader Vittorio Boiocchi.
L’intercettazione
Secondo quanto riportato dai pm, Ferdico avrebbe tirato in ballo il vicepresidente dell’Inter nella conversazione con l’ex difensore nerazzurro, risalente al 26 maggio 2023, nella quale avrebbe cercato di ottenere più biglietti per la finale di Champions disputata contro il Manchester City.
“Dalla lunga conversazione – si legge nella nell’ordinanza firmata dal gip Domenico Santoro, riportata da Repubblica – è emerso anche che Ferdico avrebbe saputo da Zanetti (ex capitano dell’Inter) che… ‘ci sono dei Funzionari di Polizia che stanno monitorando la curva anche per l’accaduto che è successo al povero Vittorio che è morto tragicamente in strada’. La circostanza andrà certamente approfondita quando l’indagine potrà essere disvelata”.
Il presidente e il vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti (a sinistra) e Giuseppe Marotta
Il riferimento è all’omicidio di Vittorio Boiocchi, l’ex capo degli ultras interisti, ucciso sotto casa il 29 ottobre 2022. Un crimine di cui non sono stati ancora identificati i responsabili e che aveva portato Andrea Beretta e Antonio Bellocco, l’esponente di ’ndrangheta assassinato a sua volta il 4 settembre 2023, a prendere il posto dell’ex leader ai vertici della Curva Nord.
I rapporti tra Javier Zanetti e gli ultras
Come ricorda Repubblica, i rapporti tra l’ex storico capitano e alcuni degli esponenti del tifo organizzato coinvolti nell’inchiesta sarebbero venuti a galla già in un decreto di proroga delle indagini del 2020, in cui il gip Guido Salvini aveva scritto che “Zanetti Javier vicepresidente dell’Internazionale si è relazionato con soggetti appartenenti alla Curva nord quali Del Piano e Bosetti in merito alla rescissione del contratto con l’allenatore Conte, rivelando agli stessi anche particolari della vicenda che sono ignoti alla stampa”.
“Tali toni confidenziali non posso far escludere che Zanetti possa in futuro concedere agevolazioni di vario genere alla Curva” riportava il giudice nella nota.
Renato Bosetti è il reggente della Curva Nord, nominato dopo la morte di Antonio Bellocco, tra i 19 indagati finiti in carcere, mentre Simone De Piano sarebbe un esponente degli ultras, che avrebbe citato Javier Zanetti in un’altra intercettazione su presunti affari sospetti con un dirigente di una cooperativa che lavora con la comunità Exodus di don Mazzi.
La risposta dell’Inter
“Se siamo tranquilli? Sicuramente sì” ha dichiarato il presidente interista Giuseppe Marotta sull’inchiesta sugli ultras di Inter e Milan, arrivando all’incontro con la dirigenza della Stella Rossa in vista della partita di Champions tra nerazzurri e la squadra di Belgrado.
Alla stessa cena ha preso parte anche il vicepresidente Javier Zanetti, che però non ha rilasciato dichiarazioni.