Iraq, l'annuncio di Guerini sulla missione militare italiana
Il ministro della Difesa ha parlato dei risultati ottenuti in Iraq dalla missione militare italiana
La missione militare italiana in Iraq “continua, certamente guardando alle condizioni di sicurezza” dei nostri soldati, che devono essere “massime”: ma “sarebbe un errore abbandonare e vanificare i risultati fin qui raggiunti”. Lo ha detto al Tg1 il ministro della Difesa Lorenzo Guerini commentando l’attacco missilistico dell’Iran contro due basi militari irachene che ospitano truppe della coalizione occidentale.
“I nostri soldati ad Erbil stanno bene: le misure di sicurezza approntate hanno funzionato benissimo ed anzi voglio cogliere l’occasione per rivolgere loro sentimenti di vicinanza e di affetto da parte del Governo e di tutto popolo italiano”, ha detto il ministro.
I rischi per il contingente italiano Iraq, ha proseguito Guerini, “sono legati ad un eventuale aumento della tensione, ma noi stiamo lavorando affinché si riprende la strada del dialogo e della collaborazione. Questa è stata la nostra priorità nell’impegno di questi giorni, nei contatti con gli esponenti del governo iracheno e americano con cui ci siamo confrontati”.
“L’importante, per noi, e lo abbiamo detto ai nostri interlocutori, è che la nostra missione si svolga nelle condizioni di massima sicurezza per i nostri soldati”, ha aggiunto il ministro.
La missione italiana dunque va avanti. “I risultati conseguiti – ha affermato Guerini – sono stati importanti perché abbiamo sconfitto il terrorismo, anche se alcune sacche di resistenza continuano a permanere, abbiamo addestrato e stiamo addestrando le forze di sicurezza e le forze armate irachene e i Peshmerga e credo che sarebbe un errore vanificare i risultati che fino ad oggi abbiamo raggiunto”.
Poi durante la puntata di Porta a Porta Guerini ha aggiunto: “Ho avuto modo di chiedere agli interlocutori con cui mi sono confrontato, il segretario alla Difesa americano e il ministro iracheno, di lavorare per allentare la tensione. Credo sia questo l’obiettivo al quale dobbiamo tendere in questa fase: cercare di ricostruire le condizioni di dialogo per non disperdere il lavoro fatto in questi anni e consentire alla nostra missione di continuare a lavorare in condizioni di sicurezza”.
Per il resto, ha concluso il ministro, “ogni decisione verrà presa nella Coalizione, nel rispetto della priorità della sicurezza dei nostri soldati. Le nostre decisioni saranno flessibili in relazione al mutare delle condizioni”.
Anche l’Italia era stata avvisata dell’attacco missilistico in Iraq? Guerini ha risposto così: “Noi facciamo parte del comando operativo della Coalizione e, quindi, condividiamo tutte le informazioni che affluiscono al comando. Queste determinano poi le scelte che siamo chiamati a fare in termini di sicurezza per i nostri contingenti”.