Inflazione alle stelle, arrivano i rincari d'autunno: quanto spenderanno in più gli italiani
L'inflazione continua a salire registrando il dato più alto dal 1985: sui portafogli degli italiani pesano i costi di energia e gas ma non solo
Lo scenario è sempre più nero. L’inflazione non accenna a diminuire e nel mese di agosto sale dal 7,9% all’8,4% su base annua, come calcolato nelle stime preliminari dell’Istat. Si tratta del dato più alto dal 1985. Il vertiginoso aumento dei costi legati all’energia e al gas sta già pesando gravemente sui portafogli degli italiani, ma il quadro non è destinato a migliorare nel breve periodo. E in autunno i rincari, conseguentemente, continueranno a colpire anche tutti i beni di prima necessità.
Bollette sempre più costose
A registrare gli aumenti più significativi ad oggi è il prezzo di gas ed energia. Le bollette sempre più alte ne sono la dimostrazione. Secondo l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) un nucleo familiare tipo è solito consumare energia elettrica per 2700 kWh in 12 mesi a una potenza di 3kWh. Per quanto riguarda il gas si parla invece di circa 1400 metri cubi all’anno.
Da quanto emerge dall’analisi dell’Unione Nazionale Consumatori, in media i clienti del mercato tutelato arriveranno a pagare bollette di luce di circa 280 euro, con un incremento di 80 euro rispetto al 2021. Quelle del gas toccheranno invece 588 euro, contro i 461 dello scorso anno.
Discorso diverso per coloro che hanno aderito al mercato libero, in quanto il Governo Draghi ha congelato le modifiche unilaterali dei contratti fino alla primavera del 2023.
Il nodo carburante
Ad allarmare sono anche i prezzi del carburante, che stanno mettendo in ginocchio il settore dei trasporti. Come riportato dal ‘Corriere della Sera’, Assoutenti ha calcolato rispetto a un anno fa un aumento del 7% al litro per la benzina e del 19% circa per il diesel.
Fino al 20 settembre resterà in vigore il taglio delle accise di 30 centesimi, attuato per contrastare i primi effetti dei rincari energetici. La sua proroga ad oggi non è ancora certa: qualora non dovesse essere confermato si assisterebbe a una ulteriore impennata dei prezzi.
Anche i biglietti aerei non sono esenti dagli aumenti: come reso noto dall’Istat a luglio è stato registrato un incremento addirittura del 160% per i voli internazionali.
Il caro spesa
Secondo quanto si evince dalle stime dell’Istat, nel mese di luglio il costo dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche è aumentato del 10%. A giugno aveva registrato un +9% e a maggio un +7,4%: il trend si conferma dunque in salita.
Come ipotizzato dall’Unione nazionale consumatori i rialzi potrebbero arrivare prossimamente all’11%. Tradotto in cifre, si tratterebbe di 620 euro su base annua.
Per una famiglia composta da una coppia e due figli la spesa nell’arco di 12 mesi arriverebbe a costare 846 euro solo per cibi e bevande, con una media di 70 euro al mese. Nel caso di un nucleo familiare con tre figli, il costo supererebbe i 1000 euro annuali, circa 250 euro al mese.
Ad agosto, in generale, il prezzo legato al “carrello della spesa” degli italiani è cresciuto del 9,7%, il dato più alto registrato dal 1984.