Incendio Grenfell Tower, le ultime telefonate di Gloria e Marco
Nuovi dettagli sulla morte di Gloria e Marco, che hanno perso la vita nel rogo della Grenfell Tower a Londra
Dalle carte della Commissione d’inchiesta sul rogo della Grenfell Tower e, in particolare, dall’audizione testimoniale di Loris Trevisan del 1° giugno 2018, emergono nuovi dettagli sulla morte di Gloria Trevisan (figlia di Loris) e Marco Gottardi, i due ragazzi italiani morti nell’incendio del palazzo di 24 piani a North Kensington a Londra assieme ad altre settanta persone.
Il ‘Corriere del Veneto’ riporta le parole di Loris Trevisan: “Gloria sembrava soddisfatta dell’appartamento. Disse che là stavano bene. Accennò al bagno incompleto e a qualche lavoretto da fare. Quando mi parlò dell’appartamento, dissi solo: ‘Ma non potevate trovare qualcosa di un po’ più basso?'”.
Il padre di Gloria Trevisan ha poi ricordato le immagini della Grenfell Tower in fiamme alla televisione: “Ero devastato. Volevo morire. Se avessi avuto una pistola mi sarei ucciso”.
Da una foto mostrata dalla Polizia alla famiglia Trevisan, è emerso che Gloria e Marco sono rientrati in casa alle 19,55. Poi, in piena notte, alle 2,34, la ragazza ha chiamato in Italia per avvertire che è scoppiato l’incendio. Due vicini dai piani sotto, intanto, sono stati invitati dai pompieri a salire per fuggire alle fiamme.
La figlia, terrorizzata, ha poi passato il telefono al fidanzato. Loris Trevisan ha raccontato di essere stato rassicurato: “Mi ha calmato, ricordandomi che i pompieri erano già arrivati”.
La madre di Gloria ha poi suggerito alla figlia, tornata al telefono, di prendere un asciugamano, metterlo sulla bocca e scendere. La risposta: “Impossibile, c’è troppo fumo”. Nelle carte, come riporta il ‘Corriere della Sera’, si legge: “Li ho sentiti dire: ‘Ci hanno detto di stare in casa’, ma non so a chi si riferissero”.
Nei 30 minuti e 53 secondi di chiamata la madre è tornata a suggerire, invano, la discesa. Alle 3,08 italiane, Gloria ha detto addio alle amiche con un messaggio vocale nella chat di gruppo. Poi, ha richiamato a casa in Italia.
L’ultima telefonata è stata alle 3,45: 22 minuti al vivavoce, che il padre ha registrato col suo cellulare. Nella telefonata, la figlia ha detto: “Sto per gettarmi dalla finestra, il fuoco è ovunque. Ci serve un miracolo”. Il fidanzato Marco, intanto, ha telefonato ai suoi per l’addio.
Il calore del rogo ha fatto esplodere le vetrate nell’abitazione della Grenfell Tower. L’ultimo messaggio: “Ciao mamma, ciao papà. Ora voglio solo restare con Marco”.