NOTIZIE
STORIE

Il video dell'ultimo avvistamento dell'orsa Amarena a San Benedetto dei Marsi con i cuccioli prima della morte

L'uomo che ha ucciso l'orsa Amarena rischia fino a 2 anni di carcere ed è scortato dalla vigilanza per le minacce ricevute. Ecco l'ultimo avvistamento

Pubblicato:

Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Per l’uccisione dell’orsa AmarenaSan Benedetto del Marsi, in provincia de L’Aquila, in Abruzzo, la Procura di Avezzano ha aperto un fascicolo. Il 56enne che ha sparato contro l’animale, come riporta ‘Ansa’, rischia dai 4 mesi ai 2 anni di reclusione per il reato 544 bis del codice penale contestato dal pubblico ministero Maurizio Caria Cerrato.

Le ultime immagini dell’orsa Amarena in vita arrivano dai residenti che più volte hanno filmato l’animale in compagnia dei suoi due cuccioli. Amarena è stata uccisa nella notte tra giovedì 31 agosto e venerdì 1° settembre per motivi ancora da accertare.

Come riporta ‘Quotidiano Nazionale’, tuttavia, l’uomo avrebbe detto: “Ho sparato per paura ma non volevo uccidere, l’ho trovata dentro la mia proprietà è stato un atto impulsivo, istintivo”.

Per il suo gesto il 56enne è stato minacciato di morte sia sui social che con messaggi recapitati presso la sua villa, che ora è presidiata da un sistema di vigilanza.

L’orsa Amarena era il simbolo del Parco Nazionale d’Abruzzo e la sua uccisione a sangue freddo ha sollevato una fortissima indignazione tra i residenti e l’intera opinione pubblica. Lapidarie le parole del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio che ha giudicato “gravissimo” il gesto del 56enne e ha aggiunto: “Mai un orso ha rappresentato un pericolo per l’uomo”.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963