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Il sindaco di Carpenedolo si trasferisce a Dubai ma rimane in carica: Stefano Tramonti criticato sui social

Il sindaco di Carpenedolo, Stefano Tramonti, si è trasferito a Dubai per ragioni personali. Sui social le critiche per la politica sui rifiuti

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Stefano Tramonti, sindaco di Carpenedolo eletto in quota Forza Italia, ha recentemente annunciato il suo trasferimento a Dubai, generando una serie di interrogativi e malumori all’interno della cittadinanza del centro del Bresciano. La decisione, motivata da ragioni familiari e professionali, suscita preoccupazioni: l’assenza del sindaco ricade in un momento cruciale per la cittadina, in particolare per la delicata questione dell’impianto di trattamento dei rifiuti nel territorio. E quando il primo cittadino ha chiarito che il suo spostamento sarà definitivo, le critiche via social non si sono fatte attendere, partite da un post sarcastico in un gruppo Facebook.

Il sindaco resta in carica da Dubai

La notizia del trasferimento pressoché definitivo del sindaco di Carpenedolo a Dubai è stata condivisa su un gruppo di attivisti ambientali, andando a generare polemiche e incertezze riguardo al futuro del paese della Bassa bresciana orientale.

Il post sul gruppo “Impatto zero Acquafredda e Carpenedolo” è di tono volutamente ironico. “Grazie sindaco di averci liberato da 73.000 metri quadrati di verde inutile e di averci regalato un impianto rifiuti che renderà l’aria più sana” si legge. “Così sì che Carpenedolo sarà più vivibile. Peccato che lei da Dubai non avrà la possibilità di condividere tutto ciò con noi”.

L’impianto dei rifiuti e il trasferimento

Il riferimento nel post è all’impianto Forsu (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano) che rimane di probabile realizzazione al confine con il territorio di Acquafredda.

Nel frattempo, non è stato difficile notare che il sindaco Tramonti si è collegato da Dubai durante le ultime riunioni dei capigruppo in aula consiliare. Questo aspetto, insieme al fatto che la moglie di Tramonti si è licenziata dalla farmacia di Sirmione dove lavorava, portano con semplicità al completamento di un puzzle che ha provocato un certo malumore.

Sindaco da dieci anni

Nel contesto delle normative attuali, Tramonti, già sindaco per due mandati consecutivi, non potrà candidarsi per una terza volta come primo cittadino. Il Comune di Carpenedolo andrà alle urne a primavera 2024.

Ad ogni modo, dopo aver segnato la politica del comune del Bresciano per un decennio, la sua decisione di trasferirsi a Dubai mentre è ancora in carica ha sollevato interrogativi sull’efficacia della sua partecipazione alle sedute istituzionali da remoto.

La replica del sindaco

Il sindaco ha dichiarato che non si ricandiderà alla guida del Comune, sottolineando che le sue scelte familiari e professionali rendono inopportuna una sua possibile presentazione. Tuttavia, ha ribadito che continuerà a svolgere le sue funzioni da remoto, “come avviene da anni, visto che è dal 2019 che percorro 200mila miglia l’anno di viaggi”.

In difesa di Tramonti è intervenuto il coordinatore di Forza Italia Carpenedolo, Maurizio Zonta, il quale ha sottolineato che il sindaco torna regolarmente in paese, in quanto lavora per un’azienda bresciana. “Quando è in paese lo si può trovare da mattina a sera nel suo ufficio in comune. Non è vero che si è già trasferito a Dubai”.

Fonte foto: iStock/Facebook

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