Il giornalista Jean-Marc Sylvestre si lamenta della pensione da 9 mila euro: scoppia la polemica, poi le scuse
Il giornalista francese Jean-Marc Sylvestre si è lamentato della sua pensione da 9000 euro causando una polemica nel Paese
Polemica in Francia. Il giornalista Jean-Marc Sylvestre si lamenta della sua pensione che ammonta a 9mila euro al mese. L’uomo si è scusato, anche dato il tema molto sentito nel Paese, dove è appena stata approvata una contrastatissima riforma delle pensioni.
- La polemica sulla pensione di Jean-Marc Sylvestre
- Le scuse del giornalista
- La contrastatissima riforma delle pensioni in Francia
La polemica sulla pensione di Jean-Marc Sylvestre
“Quanto guadagno di pensione? 9.000 euro al mese. Non è tanto, vero? Abbiamo desideri, abbiamo bisogni” comincia così una grossa polemica attorno all’autore di questa dichiarazione, Jean-Marc Sylvestre, giornalista francese.
Intervistato al programma Chez Jordan, Sylvestre ha poi continuato: “Se essere milionario significa avere un milione di euro allora sì, sono milionario. Non appena possiedi un appartamento a Parigi sei considerato milionario. Questo è il problema! Appena hai un appartamento ti puntano il dito contro”.
Il conduttore del programma fa notare al giornalista che la sua pensione è molto alta, ma lui continua: “Voglio creare un’impresa. Ne ho già una, ma vorrei aprirne un’altra”. Sylvestre è già infatti imprenditore.
Le scuse del giornalista
Le dichiarazioni hanno comprensibilmente creato una grossa polemica in Francia. L’indignazione dell’opinione pubblica ha spinto il giornalista a scusarsi pubblicamente con delle dichiarazioni.
“Ho fatto una cosa stupida, una cosa maldestra, scherzando e dicendo che non mi bastava. Ma perché è vero che non basta mai! In realtà è vero che è una bella pensione… Ma non ho rubato soldi a nessuno.” ha esordito Sylvestre.
“Le tasse sono passate, mi tolgono il 30%. Quello che mi dispiace è forse aver scioccato la gente. Questo mi dà fastidio! E vorrei avere il tempo di spiegarglielo” ha poi concluso il giornalista.
La contrastatissima riforma delle pensioni in Francia
In Francia la questione delle pensioni è di enorme attualità. Hadrien Cloudet, del movimento di sinistra LFI, ha dichiarato: “L’ideologo Jean-Marc Sylvestre, economista quanto io cardinale, ha difeso strenuamente la riforma delle pensioni statali. Traduzione: vuole che i lavoratori contribuiscano per altri 2 anni alla sua pensione di 9.000 euro al mese“.
Il parlamento ha infatti recentemente passato una riforma delle pensioni che ha alzato l’età pensionabile da 62 a 64 anni. Il cambiamento avverrà in maniera graduale, circa 3 mesi all’anno, arrivando a compimento nel 2030.
L’approvazione e la promulgazione della riforma delle pensioni ha causato una serie di proteste anche violente da parte di movimenti spontanei e dai partiti di opposizione.