Il calciatore Felipe Bergoglio è il pronipote di Papa Francesco: il 20enne giocherà in Serie D come difensore
20 anni, difensore centrale e pronipote di Papa Francesco: la storia di Felipe Bergoglio, calciatore dello Sporting Club Trestina, in serie D
C’è un nuovo calciatore nello spogliatoio dello Sporting Club Trestina, club che milita nella serie D italiana. Si tratta di un difensore centrale di 20 anni dal cognome importante: Felipe Bergoglio, pronipote del Santo Padre dato che il nonno è il cugino di Papa Francesco.
- Felipe Bergoglio, il pronipote di Papa Francesco
- Felipe Bergoglio, calciatore in serie D
- Le “benedizioni” ai compagni di squadra
Felipe Bergoglio, il pronipote di Papa Francesco
Appena ventenne, nato il 16 febbraio 2004, difensore centrale approdato dall’S.S. Misano, squadra del comune di Misano Adriatico (provincia di Rimini) allo Sporting Club Trestina, team di Città di Castello (comune della provincia di Perugia) che milita in serie D.
Sembra il profilo di un qualsiasi giovane calciatore che calca i campi di calcio italiani, ma questo difensore ha un nome che lo ha fatto immediatamente balzare sotto i riflettori: Felipe Bergoglio.
E non è uno dei tanti casi di omonimia, perché il nonno del ragazzo è effettivamente il cugino di Jorge Mario Bergoglio, ed è quindi il pronipote di Papa Francesco.
Felipe Bergoglio, calciatore in serie D
Il giovane calciatore, arrivato da Cordoba, in Argentina, da circa un anno in Italia insieme al padre Matias, dopo essere stato ingaggiato dalla Trestina, è stato raggiunto e intervistato da La Nazione.
Felipe ha raccontato di essere “arrivato ad agosto dell’anno scorso in Italia; mio padre Matias spesso viene qui per motivi di lavoro, nella zona di Città di Castello. Vivevo a Cordoba quando con la famiglia abbiamo preso la decisione di fare il grande passo”.
“Il babbo conosceva un dirigente del Misano Adriatico e lì mi sono trasferito giocando nel campionato di Promozione romagnolo 22 partite – ha aggiunto il ragazzo – Una bella esperienza”.
Le “benedizioni” ai compagni di squadra
Felipe ha spiegato di aver iniziato a giocare in Argentina all’età di 9 anni “con la squadra del quartiere e fin da piccolo sono cresciuto portandomi dietro questo cognome di cui vado fiero da sempre. Mio nonno Jorge Bergoglio è il cugino diretto del Papa; si chiama proprio come il Santo Padre e quando venne nominato il 13 marzo 2013, tanti in quel periodo pensarono che fosse appunto mio nonno”.
Il giovane calciatore non ha però ancora conosciuto Papa Francesco, sebbene insieme alla sorella Clara, 18enne, “contiamo nei prossimi mesi di raggiungere Roma e conoscerlo di persona: non vedo l’ora, sono sicuro che sarà una grande emozione”.
Intanto però, Felipe si è già adattato anche alle simpatiche prese in giro: “I miei compagni di squadra mi chiedono una benedizione prima di ogni partita. Capita anche quando si infortunano. Sono in Italia da poco più di un anno e ormai ci sono abituato. Sorridiamo insieme ogni volta. Essere un Bergoglio è un onore – ha poi concluso il 20enne – per me non è affatto un peso portare questo cognome”.