I genitori di Sharon Verzeni commentano l'arresto di Moussa Sangare: "Siamo sollevati, ora ci affidiamo a Dio"
Le parole del padre di Sharon Verzeni a seguito della confessione dell’uomo che ha commesso l’omicidio
Il caso dell’omicidio di Sharon Verzeni, la donna uccisa a coltellate mentre passeggiava nei pressi della propria abitazione a Terno d’Isola lo scorso 29 luglio, si è concluso. Rintracciato l’assassino, un 31enne residente in un comune vicino, che avrebbe ucciso senza alcun movente. A poche ore dalla confessione del killer, la reazione della famiglia e del fidanzato e le dichiarazioni del padre alla stampa.
- Le parole del padre di Sharon Verzeni
- La reazione della madre e del fidanzato Sergio Ruocco
- Il colpevole dell’omicidio è Moussa Sangare
Le parole del padre di Sharon Verzeni
Poco tempo dopo aver scoperto l’identità dell’assassino della figlia, Bruno Verzeni ha trovato la forza di rilasciare una dichiarazione alla stampa.
Uscito di casa, dove lo attendevano numerosi giornalisti appostati lì da tempo, l’uomo ha indossato gli occhiali e letto un lungo e toccante discorso.
“A un mese dalla morta di nostra figlia, la notizia di oggi ci solleva – sono le parole di Verzeni – anche perché spazza via le speculazioni fatte sulla vita di Sharon e Sergio”.
L’uomo riserba un pensiero alle forze dell’ordine: “Ringraziamo Carabinieri e Procura della Repubblica di Bergamo per competenza e tenacia dimostrate”.
Gratitudine anche nei confronti di legali e testimoni: “Inoltre, un grazie sentito ai nostri avvocati, che ci hanno supportato in questo periodo doloroso. Grazie a coloro che hanno testimoniato e hanno permesso di arrivare ai risultati di oggi”. E infine:
Che la morte assurda di Sharon non sia vana e provochi una maggiore sensibilità sulla sicurezza del nostro vivere. Ci affidiamo a Dio per convivere con il nostro dolore.
La reazione della madre e del fidanzato Sergio Ruocco
Rientrati nella propria abitazione, nella quale dalla notte dell’omicidio vive anche Sergio Ruocco, i familiari di Sharon Verzeni sono stati circondati da giornalisti e telecamere.
Alla cronista che chiedeva un commento al fidanzato, Sergio Ruocco ha risposto con la solita gentilezza, ma ribadendo che non era quello il momento adatto.
Così come è stata più volte reiterata dalla madre e dalla sorella della vittima la richiesta ai cronisti di allontanarsi dalla casa della famiglia. “Non adesso” sono state le parole della madre.
Il colpevole dell’omicidio è Moussa Sangare
A far se possibile ancora più male è l’insensatezza dell’omicidio di Sharon Verzeni, uccisa solo perché passava di lì, senza un perché.
Lo rivela la confessione di Moussa Sangare, 31enne disoccupato e residente nel vicino comune di Suisio nella bergamasca.
“Ho avuto un raptus. L’ho vista e l’ho uccisa” ha dichiarato l’uomo, che quella sera era uscito di casa con indosso 4 coltelli.