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Guido Crosetto ascoltato in Procura dai pm dopo le frasi sui giudici e nel frattempo querela Il Giornale

Il ministro della Difesa è stato ascoltato in Procura dai pm dopo le frasi sui giudici. Crosetto ha inoltre annunciato una querela per il Giornale

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è stato sentito in Procura a Roma in merito ai presunti incontro clandestini di alcuni giudici per “fermare il governo Meloni”. Crosetto ha inoltre presentato una querela nei confronti del Giornale, reo a suo dire di aver utilizzato contro di lui un titolo falso e diffamatorio.

Crosetto in Procura a Roma

Nella giornata di ieri – mercoledì 6 dicembre – il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha avuto “un incontro con il Procuratore Capo di Roma. Un incontro cordiale ed istituzionale, nel quale abbiamo parlato del tema da me sollevato nell’intervista al Corriere della Sera”. Queste le parole del ministro, come riportate da Adnkronos.

Il ministro si è presentato davanti ai pm romani in seguito alle sue affermazioni su una presunta “corrente della magistratura in cui si parla di come fare a fermare la deriva antidemocratica a cui ci porta Meloni”.

Il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti

Crosetto è stato ascoltato comunque come persona informata sui fatti. Non è quindi indagato e non c’è su di lui alcuna ipotesi di reato. È stato invece proprio il ministro a sporgere querela nei confronti di una testata giornalistica.

Il ministro querela il Giornale

In seguito all’incontro tra il ministro e il Procuratore capo di Roma, Crosetto ha affermato che vorrebbe anche “poter condividere con la commissione Antimafia o con il Copasir (per motivi di segretezza) le sue preoccupazioni” in merito alle presunte riunioni segrete di alcuni giudici.

Dopo il colloquio in Procura però, “quasi tutti i quotidiani danno dell’incontro una rappresentazione corretta – ha detto il ministro Crosetto – Il Giornale invece inventa di sana pianta un titolo gravemente diffamatorio, totalmente falso costruito evidentemente con il solo intento di infangare”.

“Un atto gravissimo per il quale ho dato immediatamente mandato di denunciare in ogni sede possibile”, continua poi la nota condivisa dal Ministero della Difesa.

Il titolo e la risposta del Giornale

Il Giornale, dopo l’incontro del ministro con i pm, aveva difatti titolato con “Inchiesta su Crosetto”. Un titolo per il quale, secondo il politico, non si può parlare “di un errore perché, a tutti è stato chiaro che si trattava di un colloquio per chiarire i concetti da me espressi anche nelle sedi istituzionali”.

“Il titolo e l’articolo del Giornale rivelano invece la chiara volontà di mistificare la realtà e trasmettere un messaggio, lo ripeto, tanto diffamatorio quanto falso, inaccettabile. Non posso ora esimermi dal capirne la ratio e soprattutto i mandanti”, ha concluso il ministro.

Il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, ha affermato di restare in attesa della querela, chiedendosi come mai il ministro “non abbia querelato anche il Corriere della Sera che lui sostiene aver fatto un titolo, una sintesi eccessiva del suo pensiero. Evidentemente ha qualche timore a querelare il Corriere, e pensa di avere gioco facile a querelare giornali che gli sono sempre stati vicini nella sua azione” ha concluso Sallusti, che ha poi chiarito la sua visione sui motivi che hanno spinto il ministro a minacciare querela: “Il nervosismo gli fa perdere lucidità, il titolo è una sintesi. L’inchiesta non è su di lui ma sul sistema”.

Fonte foto: ANSA

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