Green pass, Mattarella firma il dl: i numeri, come ha votato la Lega

L’esecutivo targato Mario Draghi ha posto la fiducia alla Camera alla Legge di conversione del Green pass bis. A riferirlo all’Aula è stato il ministro per il rapporti con il Parlamento, Federico d’Incà. La Camera ha confermato così la fiducia al Governo sul decreto legge. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in seguito al voto, ha firmato il dl Green pass.

I voti a favore sono stati 413, mentre quelli contrari sono stati 48 a cui si aggiunge un astenuto. La votazione è stata palese e per appello nominale. Infatti ogni deputato è transitato innanzi al banco della presidenza dichiarando la propria intenzione di voto.

I deputati della Lega sono stati presenti al 60%. I membri del Carroccio che erano a Montecitorio hanno votato tutti ‘Sì’: in totale, quindi, sono stati 80 i leghisti dei 132 (52 gli assenti) a esprimere voto favorevole. L’unico astenuto è stato l’ex ministro M5S Luciano Fioramonti.

Il gruppo più folto presente (86 votanti su 93) è stato quello del Partito Democratico che ad inizio seduta ha dichiarato che avrebbe votato convintamente a favore dell’estensione del certificato verde. “Voteremo la fiducia perché dopo aver messo in sicurezza gli operatori sanitari dobbiamo onorare il nostro debito verso gli studenti”, ha detto Elena Carnevali del Pd. “Dalla possibilità di vivere lo studio in presenza parte la rinascita del Paese. Chi pretende di non vaccinarsi mette a rischio tutti”, ha sottolineato.

“Rinnoviamo la fiducia al governo Draghi, ma ricordiamo la promessa di non aumentare in nessun modo le tasse, di aprire i cantieri e tenere sotto controllo i costi dell’energia. Parliamo di questo, non di ius soli. Pensiamo sia giusto porre dei problemi per trovare soluzioni condivise e positive per il Paese”, ha dichiarato Rossana Boldi della Lega in dichiarazione di voto sulla fiducia al dl Green pass bis.