Gratta e Vinci rubato a Napoli, caso chiuso: chi incasserà 500mila €
La Procura ha stabilito che la signora napoletana ha il diritto di incassare la somma di 500mila euro del Gratta e Vinci rubato
Si chiude la vicenda del Gratta e Vinci sottratto a un’anziana del rione Materie di Napoli. Il tabaccaio aveva portato via il tagliando da 500mila euro sostenendo di essere il legittimo proprietario e poi aveva tentato di chiedere scusa alla signora per evitare la permanenza nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Per la mancata restituzione del biglietto vincente, l’uomo oltre che di furto è anche accusato di tentata estorsione.
Finalmente la signora, come riporta il Corriere del Mezzogiorno, potrà incassare la sua vincita. Il direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, infatti, ha affidato al dirigente dell’Ufficio giochi Stefano Saracchi l’incarico di recarsi nella caserma dei carabinieri di Latina per acquisire il biglietto e avviare le procedure per il pagamento del premio che dovrebbero concludersi il 27 settembre.
“Le indagini non lasciano dubbi in ordine alla riconducibilità di quanto in sequestro alla persona offesa“, secondo quanto ribadito dalla Procura. Per questo è stato avviato l’iter di pagamento.
Quindi la donna che ha acquistato il Gratta e Vinci non ha più alcun impedimento per l’incasso. Il direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, ha dichiarato: “La collaborazione istituzionale tra i nostri uffici, i carabinieri e l’autorità giudiziaria nonché il concessionario Lotterie Nazionali, ha prodotto un risultato eccellente e sono particolarmente felice per la signora napoletana, acquirente del biglietto, che in questi giorni è entrata nel cuore di tutti noi”.