Giletti è a Mosca, condurrà da Piazza Rossa: il giornalista svela gli ospiti e risponde alle critiche
Non è l'Arena andrà in onda dalla Piazza Rossa di Mosca: Giletti replica alle critiche
Massimo Giletti, dopo essere volato in Ucraina, a Odessa, condurrà “Non è l’Arena” dalla Piazza Rossa di Mosca. Il talk show, in onda domenica sera su La7, trasloca quindi a due passi dal Cremlino. La notizia ha già innescato una serie di polemiche. Intervistato dal Corriere della Sera, il giornalista e conduttore televisivo ha replicato a chi lo ha criticato, oltre a spiegare in che modo si dipanerà la puntata ‘russa’.
Giletti condurrà dalla Piazza Rossa: la replica alle critiche
“Sono per la libertà assoluta in cui rientra anche quella di critica. Ma quello che faccio fatica a comprendere è perché un giornalista non possa andare a vedere con i propri occhi la realtà di cui parla”. Così Giletti replica a chi ha storto il naso per la sua trasferta per la quale “è stato necessario un lungo lavoro sotto traccia”.
Gli ospiti di “Non è l’Arena”: ci sarà la portavoce di Sergei Lavrov
Ci sarà la portavoce del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. “Sì, Maria Zakharova verrà di ritorno dal Medio Oriente. Lei è una donna con un’importante storia diplomatica alle spalle che ha rivoluzionato il modo di fare comunicazione al ministero”, assicura Gletti, il quale annuncia che nel corso della puntata ci sarà “anche un confronto tra il politologo ucraino Vasilj Vakarov e Vladimir Solovyev, il famoso conduttore tv russo”.
Giletti a Mosca: “Vita apparentemente normale”
Naturalmente il giornalista in forza a La7 è già a Mosca, Quando gli viene chiesto se abbia notato qualcosa di particolare nella capitale russa, ha risposto che “Mosca vive una vita apparentemente normale”, precisando però che la capitale “non è la Russia”, da intendersi che la città non è rappresentativa dell’intero popolo.
E le sanzioni? Che sensazioni si hanno? Stanno davvero mettendo in ginocchio il paese governato da Vladimir Putin? “Come ha detto la governatrice della banca centrale Elvira Nabiullina gli effetti delle sanzioni si faranno sentire dal terzo trimestre”.