Gessica Notaro mostra l'occhio dopo l'operazione: le sue parole
La ragazza sfregiata con l'acido dall'ex fidanzato ha mostrato per la prima volta l'occhio operato
Gessica Notaro, sfregiata al volto dall’ex fidanzato Edson Tavares nel gennaio 2017, finora non ha mai mostrato l’occhio sinistro lesionato nell’aggressione e tenuto sempre coperto da una benda. Lo ha fatto oggi, togliendosi gli occhiali e mostrando il viso, in un breve video postato sulla sua pagina Facebook dall’ospedale Bufalini di Cesena.
Lo ha fatto per mostrare l’ennesimo passaggio della sua vicenda, uno snodo delicato con i medici chiamati a tagliare nel mezzo le palpebre, da due anni unite con ago e filo, per verificare lo stato dell’occhio.
“Sono in pre sala operatoria – ha detto la showgirl riminese su Facebook -: oggi non è un vero e proprio intervento, ma è un giorno particolare perché devono tagliare nel mezzo le due palpebre che sono state cucite in questi due anni, per vedere che succede all’interno dell’occhio”.
Questa, ha spiegato Notaro, “non è la svolta decisiva, ma ci avviciniamo. Mi sembrava giusto, visto che siamo arrivati a questo punto … e vi racconto dopo come è andata”, ha concluso togliendosi gli occhiali e mostrando l’occhio ferito.
Il suo manager, Mauro Catalini, ha rivelato all’Ansa che “Gessica è tornata a casa, sta bene. È stato un intervento in day hospital e i medici sono soddisfatti di come si è sviluppato l’occhio” in questi anni.
“È contenta, sono state fatte due anestesie e sono state tagliate nel mezzo le due palpebre che erano state cucite. Ora – ha concluso Catalini – l’occhio è aperto, la palpebra superiore resta abbassata, si deve adattare. I medici valuteranno come procedere” in futuro anche in considerazione di un eventuale “trapianto di cornea”.
L’aggressore di Gessica Notaro, Tavares, è stato condannato dalla Corte d’Appello di Bologna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni al termine di un procedimento che ha visto riuniti, in secondo grado, i due processi riminesi aperti verso il 31enne di origine capoverdiana, uno per le lesioni e gravissime provocate dall’acido, l’altro per stalking e altri reati.