Gennaro Sangiuliano denuncia Maria Rosaria Boccia, indaga la Procura di Roma: la mossa dell'ex ministro
Svolta nel caso legato a Maria Rosaria Boccia: l'ex ministro Gennaro Sangiuliano denuncia l'imprenditrice
Svolta nel caso dell’estate. Gennaro Sangiuliano ha sporto denuncia nei confronti di Maria Rosaria Boccia. Indagini della Procura di Roma in corso, dopo l’invio delle carte a piazzale Clodio. Nelle scorse settimane l’avvocato Silverio Sica, avvocato dell’ex ministro, aveva annunciato l’esposto.
- Gennaro Sangiuliano denuncia Maria Rosaria Boccia
- L'accusa di tentata estorsione e violazione della privacy
- I messaggi su Instagram di Maria Rosaria Boccia
- Indagato anche Sangiuliano
Gennaro Sangiuliano denuncia Maria Rosaria Boccia
Giovedì 19 settembre l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha sporto denuncia contro Maria Rosaria Boccia.
La mossa era già stata anticipata dal suo avvocato, Silverio Sica, lo scorso 6 settembre.
Secondo Askanews, a coordinare le indagini della Procura di Roma sarà Francesco Lo Voi, così come gli altri accertamenti istruiti nei confronti di Sangiuliano.
L’accusa di tentata estorsione e violazione della privacy
Il Corriere della Sera ha aggiunto che Sangiuliano ha accusato Maria Rosaria Boccia di “indebite pressioni”, di fatto accusandola di tentata estorsione e violazione della privacy.
I messaggi su Instagram di Maria Rosaria Boccia
Nel frattempo, Maria Rosaria Boccia si è recata a Roma, come testimoniano le sue Instagram Stories.
L’imprenditrice ha pubblicato alcune foto e video mentre passeggia davanti a Montecitorio, poi mentre beve un caffè in piazza del Parlamento – con sottofondo la canzone di Malika Ayane Cosa hai messo nel caffè -, quindi è all’Apple store di via del Corso.
Tappa, quest’ultima, che sembra riferirsi indirettamente alle fotografie apparse su Dagospia che ritraggono l’ex ministro Sangiuliano in un negozio di telefonia mentre acquista una nuovo cellulare.
Indagato anche Sangiuliano
Gennaro Sangiuliano, da parte sua, è già indagato per presunti reati di peculato e rivelazione di segreto d’ufficio.
L’inchiesta è nata in seguito a un esposto presentato da Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra.
Maria Rosaria Boccia, infatti, aveva dichiarato di aver partecipato a viaggi e incontri istituzionali con l’ex ministro, che non sarebbero stati ufficialmente autorizzati e potrebbero implicare un uso improprio di fondi pubblici.
Il fascicolo aperto dalla Procura è stato trasmesso al Tribunale dei Ministri, come previsto per i reati commessi da membri del Governo.
La Corte dei conti sta conducendo un’inchiesta per verificare eventuali profili di danno erariale e potrebbe delegare la Guardia di Finanza per raccogliere ulteriori prove.