Galleria Vittorio Emanuele II vandalizzata a Milano: scritte sull'arco con bombolette spray, aperta indagine

Anche la Galleria Vittorio Emanuele II è rimasta vittima di azioni vandaliche a Milano. Dopo il doppio blitz ai danni della statua di Vittorio Emanuele in piazza Duomo per mano degli attivisti di Ultima Generazione, nella tarda serata di lunedì 7 agosto 2023 alcune persone si sono arrampicate sull’arco d’ingresso della Galleria imbrattandola con bombolette spray.

• Vandalizzata la Galleria Vittorio Emanuele II
• I danni al frontone
• Le indagini e la reazione dei milanesi

Vandalizzata la Galleria Vittorio Emanuele II

L’episodio è avvenuto nella tarda serata di lunedì 7 agosto, sotto gli occhi di diversi cittadini che hanno assistito inermi all’atto vandalico. Alcune persone, incappucciate e vestite di nero, sono infatti riuscite ad arrampicarsi sull’arco fino a raggiungere la parte più alta vandalizzandola.

Muniti di bombolette spray, in tre hanno cominciato a scrivere sul frontone dell’arco realizzato nel 1865. Inutili i richiami, dal basso, dei passanti che non sono riusciti a far desistere i tre dall’atto. Subito sui social sono stati diffusi video e immagini dell’atto di vandalismo. Numerosi i commenti sdegnati dei milanesi a difesa del loro monumento.

Particolare di una delle scritte realizzate alla Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, che è stata imbrattata nella notte tra lunedì 7 e martedì 8 agosto.

I danni al frontone

All’indomani, nella mattina di martedì 8 agosto 2023, i danni al frontone della Galleria Vittorio Emanuele II sono visibili a occhio nudo e a distanza. Sull’arco, sul lato sinistro di piazza Duomo, infatti, sono visibili le scritte fatte nella notte.

Sul posto sono intervenuti con un’autoscala i Vigili del fuoco per verificare l’entità dei danni insieme alla Polizia di Stato.

Le indagini e la reazione dei milanesi

I tre vandali, come detto, si sono dileguati dopo aver imbrattato il frontone della Galleria e sono attualmente ricercati. La polizia, infatti, ha aperto un’indagine per cercare di chiarire quanto successo e nel tentativo di assicurare alle legge chi ha danneggiato un patrimonio storico di Milano. Nelle prossime ore verranno acquisite anche le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona che potrebbero aver ripreso gli attimi della fuga dei tre.

Intanto sul web esplode la polemica e l’indignazione dei milanesi che sperano che i tre siano presto arrestati. “Vergogna, una follia” scrivono i cittadini sui social, altri fanno eco: “Prendeteli, basta impunità”.