Rieti, il "disturbatore" Gabriele Paolini condannato a 8 anni
Il noto "disturbatore" Gabriele Paolini è in carcere a Rieti: dovrà scontare una condanna di 8 anni. Cosa è successo
Gabriele Paolini, noto disturbatore televisivo, è stato condannato a 8 anni di carcere per un cumulo di pena. Si trova in carcere a Rieti, aveva già scontato parte della pena ai domiciliari. Le accuse sono pesanti, ci sono accuse di pedofilia e tentata violenza su minori. La notizia è stata diffusa dall’Ansa.
Rieti, il “disturbatore” Gabriele Paolini condannato a 8 anni: il motivo
Nel 2012, Gabriele Paolini era entrato nel Guinness dei primati per le sue numerose comparsate da disturbatore.
Ora si trova nel carcere di Rieti. Secondo quanto riportato da Rietilife.com, infatti, gli agenti del Commissariato San Basilio gli avrebbero notificato, lunedì 21 giugno, un ordine di esecuzione pena da scontare nel penitenziario reatino di Vazia.
Paolini aveva già scontato parte della pena ai domiciliari per alcune accuse di pedofilia, che lo stesso ha sempre respinto, ma per le quali era stato condannato a 5 anni.
Pena a cui si sono aggiunti altri residui per un totale di otto anni, tutti relativi ad altre condanne per induzione alla prostituzione minorile, produzione di materiale pedopornografico e tentata violenza sessuale su minori.
“Un’occasione persa per la Giustizia – ha commentato all’Unione Sarda il suo legale, Massimiliano Kornmuller -, con una massima si sarebbero potute percorrere nuove strade circa la liceità o meno di certi comportamenti. Questo non è avvenuto”.
Rieti, il “disturbatore” Gabriele Paolini condannato a 8 anni: le sue parole
“Sono addolorato da questa decisione – ha commentato Paolini, ripreso dal Corriere della Sera -, ma respingo tutti i reati a me contestati perché non mi appartengono. Ho amato quel giovane, nonostante la differenza di età. Io avevo 39 anni e lui 17, ma lo ho amato per davvero. Ma se la Cassazione ha confermato la condanna, allora è giusto andare in carcere, non voglio misure alternative”.