Francesco Totti e gli affari nel settore dell'accoglienza: il suo residence idoneo per l'emergenza casa
La Ten Immobiliare dell'ex calciatore è risultata idonea alla gara per trovare nuovi alloggi alle famiglie bisognose
Una delle attività imprenditoriali di Francesco Totti, la Ten Immobiliare, proprietaria di un edificio nella zona di Tor Tre Teste, ha ottenuto il bollino di “idoneità” per ospitare, a spese del Comune, le famiglie in difficoltà alloggiativa.
- La società di Totti idonea al bando per far fronte all'emergenza abitativa
- Le stime dei sindacati
- I bandi a vuoto
La società di Totti idonea al bando per far fronte all’emergenza abitativa
Con la sua società – come riferisce Il Corriere della Sera – l’ex capitano giallorosso ha partecipato all’ultimo bando pubblicato dal Campidoglio per trovare nuovi alloggi o meglio, come li indica il dipartimento Politiche abitative, nuovi centri “Sassat” (Servizio di assistenza e sostegno socio alloggiativo temporaneo). Bando in cui è appunto risultata idonea l’attività dell’ex atleta.
Già in passato la società dell’ex calciatore ha partecipato a questo tipo di gare. Infatti si era proposta sul mercato dell’emergenza abitativa mettendo a disposizione i suoi appartamenti-residence per famiglie bisognose. Questa volta, però, la partecipazione al bando ha avuto un esito positivo, in quanto, per la prima volta dal 2019, l’appalto per i “Sassat” ha avuto offerte ritenute idonee.
Le stime dei sindacati
Secondo le stime dei sindacati, a Roma, attualmente ci sono tredicimila famiglie disagiate in graduatoria che attendono l’assegnazione di una dimora. Il piano dell’amministrazione comunale era di passare dai costosi Caat (Centri per l’assistenza alloggiativa temporanea), ossia 21 strutture per circa 1.200 famiglie (al costo di circa 30 milioni all’anno), ai più economici “Sassat”.
I bandi a vuoto
Il bando per trovare i “Sassat”, però, dal 2019 non aveva avuto buon esito. Ci sono stati tre tentativi, tutti andati a vuoto. Sempre come riferisce il CorSera, i bandi del 9 settembre 2019, del 14 ottobre 2020 e del 20 aprile 2021 sono falliti. Negli ultimi due casi non erano nemmeno arrivate offerte. La gara dello scorso 26 giugno ha visto invece tre offerte considerate idonee dalla commissione comunale incaricata.
Tra questi immobili, figura quello di Totti a Tor Tre Teste. Un palazzone scuro di 34 appartamenti che già in passato erano stati adibiti a residence. La società percepiva 857 mila euro all’anno. Un tesoretto, considerato che, di contratto in contratto, il rapporto con il Comune di Roma va avanti ormai dai tempi in cui il sindaco era Walter Veltroni. Ora si stanno ultimando le verifiche tecnico-urbanistiche, riferisce la commissione. Finita la procedura verranno stipulati i contratti di locazione.