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Firenze, minaccia professore con una pistola finta: i motivi che hanno spinto il 15enne a compiere il gesto

Le autorità hanno perquisito la casa del 15enne, a reazione dell'insegnante e cosa sappiamo del video (che è finito in rete)

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Uno scherzo di pessimo gusto che è risultato in una denuncia da parte della scuola, un istituto tecnico di Firenze, nei confronti di un ragazzino di 15 anni. Un esito determinato dal gesto dello studente, che ha puntato alla tempia del professore una pistola giocattolo priva del tappo rosso.

Minaccia docente a scuola con una pistola giocattolo: le immagini finite in rete

Le immagini, riprese da tre o quattro compagni di classe con il telefonino, sono finite nella chat di classe e quindi in rete. Nel video, si vede il professore, docente di matematica, con una pistola puntata alla tempia. Apparentemente, gli alunni sapevano che si trattasse di un’arma finta, camuffata in maniera tale da sembrare vera. Quindi si sono sentiti tranquilli e liberi di riprendere le immagini finite sul web.

Punta alla testa del professore una pistola senza tappo rosso: la reazione dell’insegnante

Il professore invece si è irrigidito, evidentemente spaventato. “Prof, dobbiamo regolare una questione: mi ha messo troppe note e sta sbagliando”, queste le parole del bulletto, che adesso è stato denunciato dall’istituto scolastico (e non dal professore) per “minaccia aggravata dall’aver agito per motivi di bullismo e ai danni di un incaricato di pubblico servizio oltre che per interruzione di pubblico servizio, la lezione a scuola”, scrive il Corriere della Sera, che ha riportato la notizia.

Minaccia aggrevata in una scuola di Firenze, le autorità hanno perquisito la casa del 15enne

Nella giornata di venerdì, le forze dell’ordine sono entrate a casa del minorenne e hanno perquisito l’appartamento, non trovando armi ma sequestrando un telefono cellulare sul quale effettuare ulteriori accertamenti. In particolare la polizia cercherà, nelle prossime ore, di stabilire se sul dispositivo sono stati salvati i video ritraenti il pessimo scherzo e l’insegnante terrorizzato.

Le indagini, però, mirano anche ad accertare anche se in passato la scuola abbia adottato provvedimenti disciplinari nei confronti dell’alunno, che avrebbe, secondo le prime testimonianze, adottato un comportamento di sfida, che lo portava ad esempio a girare per i corridoi con la pistola giocattolo infilata nella cintura.

Come di consueto, poi, è stata avviata dalle autorità una procedura per accertare il contesto socio-familiare in cui vive il minore.

Fonte foto: ANSA

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