Fine del mercato tutelato per gas e luce, si passa a quello libero: come scegliere il fornitore migliore
La fine del mercato tutelato per i clienti domestici comporta la ricerca di un fornitore. Per scegliere: attenzione agli sconti e ai prezzi fissi
È la fine per il mercato tutelato di luce e gas. Il decreto Energia non permetterà la proroga di sei mesi per le famiglie considerate non vulnerabili, come invece ci si aspettava da giorni. Il ministro dell’Ambiente e della Sovranità energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha confermato che “sono in corso valutazioni sul meccanismo di traghettamento al di fuori del mercato tutelato per i clienti domestici”. La bomba sociale è stata evitata?
- Cosa cambia con l’addio al mercato tutelato
- Chi sono i clienti vulnerabili?
- Come scegliere il fornitore migliore?
Cosa cambia con l’addio al mercato tutelato
A partire dal 1° gennaio 2024 il mercato tutelato della luce lascerà il posto al mercato libero. Cosa cambia per i clienti domestici? Il mercato libero apre alla concorrenza su prezzi e le offerte. Lo stesso discorso vale per il mercato tutelato del gas, che vedrà la sua fine a partire dall’aprile 2024.
Da queste date i clienti domestici non vulnerabili dovranno passare al mercato libero attraverso l’attivazione di un’offerta con un fornitore. L’allarme “bomba sociale” non è stata presa in considerazione con il nuovo decreto che apre al bonus benzina e non solo.
Chi sono i clienti vulnerabili?
Il mercato tutelato, ovvero quello che prevede il prezzo di luce e gas stabilito dallo Stato, resterà invece garantito per i “clienti vulnerabili”. La categoria è divisa tra clienti vulnerabili gas e clienti vulnerabili energia elettrica.
I requisiti per restare nel mercato tutelato, per i clienti gas, sono: condizioni economiche svantaggiate, soggetti con disabilità (art. 3 legge 104/92), clienti di abitazioni in emergenza calamitosa e infine i clienti con un’età superiore a 75 anni.
I requisiti per i clienti vulnerabili dell’energia elettrica sono: condizioni economiche svantaggiate, gravi condizioni di salute che richiedono apparecchiature medico-terapeutiche alimentate a energia elettrica, soggetti con disabilità (art. 3 legge 104/92), clienti con abitazione in zona colpita da eventi calamitosi, utenza su un’isola minore non interconnessa e clienti con età superiore a 75 anni.
Come scegliere il fornitore migliore?
Il mercato libero, al contrario del tutelato, è un regime di prezzi determinato dalla concorrenza tra fornitori. Questi, competendo tra di loro per aggiudicarsi i clienti, offrono luce e gas con in aggiunta diversi altri servizi.
Il miglior fornitore di luce e gas del mercato libero non è solo quello che fa il prezzo migliore per la materia prima, ma che aggiunge servizi extra, sconti e promozioni. Per scegliere il migliore basterà confrontare le diverse offerte sul mercato. Nel mercato libero c’è però da fare attenzione alle spese accessorie e alle spese fisse.