Femminicidio Medesano, fermato Giovanni Vascelli marito di Marina Cavalieri: casa perquisita, trovata un'arma
È stata trovata morta dal nipote Marina Cavalieri, ex infermiera di Medesano. Il marito Giovanni Vascelli sottoposto a fermo: trovata un'arma a casa sua
Marina Cavalieri, 62 anni, ex infermiera dell’ospedale Maggiore di Parma, è stata trovata morta con un colpo di carabina alla testa nella sua abitazione di Sant’Andrea Bagni, frazione di Medesano in provincia di Parma. A scoprire il corpo è stato il nipote, che ha immediatamente chiamato i soccorsi, ma per la donna non c’era più nulla da fare. Dopo ore di ricerche, i carabinieri hanno rintracciato il marito, Giovanni Vascelli, a Orbetello, in Toscana, dove è stato fermato dopo l’interrogatorio: in casa sua è stata trovata un’arma. Si delinea l’ennesimo, 90esimo da inizio 2024, femminicidio.
- Marina Cavalieri colpita in testa a Medesano
- Fermato il marito Giovanni Vascelli: trovata un'arma
- Femminicidi: i numeri
Marina Cavalieri colpita in testa a Medesano
Marina Cavalieri, 62 anni, è stata uccisa con un colpo di arma da fuoco alla testa nella sua abitazione di Sant’Andrea Bagni, frazione di Medesano.
La donna, una figura nota nella comunità per il suo lavoro di infermiera presso l’ospedale Maggiore di Parma, era andata in pensione da poco e viveva con il marito, Giovanni Vascelli, con cui era sposata da oltre trent’anni.
La scoperta del corpo senza vita è stata fatta dal nipote, che ha chiamato i soccorsi, ma per Marina non c’era ormai più nulla da fare. Sul corpo verrà ora effettuata l’autopsia per confermare dinamica e tempistiche dell’omicidio.
Fermato il marito Giovanni Vascelli: trovata un’arma
Dopo il ritrovamento del corpo, i carabinieri hanno tentato invano di rintracciare il marito della vittima, Giovanni Vascelli (65 anni) che risultava irreperibile.
Le ricerche, durate diverse ore, hanno portato gli investigatori fino a Orbetello, in Toscana, dove l’uomo è stato fermato e condotto in caserma per essere interrogato. Durante tutta la notte, Vascelli è stato sottoposto a un lungo interrogatorio per chiarire i dettagli dell’accaduto e la sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti.
L’uomo, che di professione fa il corriere, non aveva mai denunciato particolari problemi nella relazione, ma le indagini proseguiranno per accertare eventuali motivi e il suo coinvolgimento nella morte della moglie.
Dopo l’interrogatorio, Giovanni Vascelli è stato sottoposto a fermo dai carabinieri: durante la perquisizione in casa è stata trovata una carabina di piccolo calibro, regolarmente denunciata, forse l’arma usata per il femminicidio.
Femminicidi: i numeri
L’omicidio di Marina Cavalieri riporta l’attenzione sulla piaga dei femminicidi in Italia, un fenomeno che non accenna a diminuire. Secondo i dati più recenti, nel 2023 si è registrato un femminicidio ogni tre giorni, e in molti casi l’omicida è il partner o un familiare stretto della vittima.
Fino a oggi, sono stati documentati oltre 90 casi femminicidio. Il caso di Marina Cavalieri si aggiunge, dunque, a una lunga lista di recenti vittime come Arcangela Turturo.