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Federico Mollicone attaccato da Scurati, lo scrittore a valanga: "Neofascismo nella biografia di chi governa"

Lo scrittore Antonio Scurati ha criticato l'esponente di Fdi Federico Mollicone per le parole pronunciate sulla Strage di Bologna: l'attacco

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Stanno facendo discutere le dichiarazioni di Federico Mollicone, esponente di Fdi e presidente della Commissione cultura della Camera, sulla strage di Bologna. Lo scrittore Antonio Scurati ha usato “parole di fuoco” contro di lui.

Cosa ha detto Federico Mollicone sulla strage di Bologna

In un’intervista a La Stampa, a proposito delle responsabilità della strage di Bologna, Federico Mollicone ha contestato le sentenze e la ricostruzione sulla matrice fascista anche di quell’attentato. L’esponente di Fdi ha detto: “Non possiamo accettare come dogmi sentenze che non stanno rispettando le garanzie di un giusto processo. È ora di farla finita con questa ipocrisia“.

Secondo Federico Mollicone, l’obiettivo di parte della magistratura è stato quello di “accreditare il teorema per cui nel Dopoguerra gli Usa, con la loggia P2, il neofascismo e perfino il Msi avrebbero, con la strategia della tensione e le stragi, condizionato la storia repubblicana”.

Federico Mollicone.

Il commento di Antonio Scurati alle parole di Federico Mollicone

Antonio Scurati, intervistato da La Repubblica, ha commentato così le parole di Federico Mollicone: “Il tentativo di mettere in discussione la verità storica e giudiziaria delle stragi di matrice neofascista da parte della destra che governa questo Paese è palese, dichiarato, programmatico e soprattutto gravissimo. Sia nel metodo che nel merito”.

Nel corso dell’intervista, lo scrittore ha anche affermato: “Siccome non hanno l’onestà intellettuale e il coraggio politico di riconoscersi in quella storia apertamente, tentano semplicemente di riscriverla a loro favore. Dimenticando che quelle ombre sono nere come le tenebre e macchiate del sangue di tante, troppe, vittime innocenti”.

Ancora Scurati, sul governo Meloni: “L’ho detto spesso assieme ad altri, mi pare che il gruppo dirigente che governa in questo momento abbia il neofascismo nella sua biografia politica. E non credo che faccia nulla per nasconderlo, anzi”.

La protesta di Pd e M5S contro Federico Mollicone

Sulle parole di Federico Mollicone, la leader del Pd Elly Schlein ha detto: “Ci voleva uno come Mollicone, dopo due giorni del solito vittimismo di Giorgia Meloni, per confermare che nel suo partito c’è chi tenta di riscrivere la storia negando le responsabilità dei neofascisti accertate dalle sentenze”. “Meloni lo cacci” ha chiesto il dem Stefano Bonaccini.

Secondo il presidente M55 Giuseppe Conte, le parole di Mollicone “calpestano le sentenze e le Istituzioni”.

Linea dura anche dall’esponente di Iv Raffaella Paita, così come dai leader di Avs Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni.

Fonte foto: ANSA

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