Fase 2, scontro Governo-Regioni. Zaia: "Pronto a riaprire tutto"

Nuovo fronte per il governo Conte: le Regioni chiedono di poter anticipare la Fase 2 per le attività commerciali e riaprire i negozi a partire da lunedì 11 maggio. La richiesta è contenuta nell’ordine del giorno approvato dalla Conferenza delle Regioni e consegnato al Governo nel corso della Stato-Regioni di oggi dal Presidente Bonaccini.

Fase 2, la richiesta delle Regioni

“Si sta assistendo positivamente in questi giorni – si legge nell’ordine del giorno – alla ripresa graduale delle attività produttive che in forza di precedenti decreti avevano sospeso le attività”. Ma “il DPCM del 26 aprile 2020 nonostante le prime indicazioni per la riapertura non ha previsto un cronoprogramma relativamente alle numerose attività ancora sospese o chiuse”.

Le Regioni, riferisce l’Ansa, chiedono che dal prossimo 11 maggio “possano procedere ad anticipare la riapertura dei settori del Commercio al dettaglio fermo restando la necessaria sottoscrizione dei relativi protocolli di sicurezza con le parti sociali a tutela dei lavoratori”.

“Sono stati sottoscritti i Protocolli per l’individuazione delle misure di sicurezza con le parti sociali a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici in tutti i settori economici”. Per questo le Regioni chiedono che “entro il 17 maggio venga adottato un nuovo dpcm con il coinvolgimento delle Regioni per consentire alle Regioni stesse di procedere autonomamente, sulla base delle valutazioni delle strutture tecniche e scientifiche dei rispettivi territori, a regolare le riaperture delle attività”.

Fase 2, la replica di Boccia

Secondo quanto riferisce l’Ansa, nel corso della videonconferenza con i governatori il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia ha ribadito la linea del governo: dall’11 maggio esame dei dati del monitoraggio del ministero della Salute sul contagio e in base a quelli dal 18 maggio possibili differenziazioni regionali nelle riaperture, anche in base alle linee guida dell’Inail.

I Comuni, per bocca del sindaco di Bari e presidente dell’Anci Antonio Decaro, hanno concordato con la linea del ministro Boccia sulle riaperture,  ribadendo la volontà di rispettare le linee guida nazionali.

Scontro Governo-Regioni, Zaia: “Pronto a riaprire tutto prima del 18”

Il governatore del Veneto Luca Zaia si è detto “pronto a far ripartire tutto anche prima del 18 maggio”. “Porto avanti la volontà di proporre di poter aprire tutto – ha detto Zaia prima della conferenza – è difficile pensare che l’apertura che abbiamo oggi, che è pressoché totale, sia un fatto di salvaguardia rispetto al riavvio di quello che è rimasto chiuso”.

“Pensare che il capro espiatorio di questa partita sia la parrucchiera, gli estetisti o i negozi, decisamente no. Altri colleghi la pensano come me”, ha concluso il presidente del Veneto.