Fase 2, Palermo: polemiche per la movida alla Vucciria
Anche a Palermo tanta gente per strada nel quartiere del mercato e della movida
Palermo come Milano e Bergamo. Divampa la polemica, in rete e non solo, per le foto scattate ieri sera al noto quartiere della Vucciria, quello del mercato ma anche della movida palermitana. Strade affollate di gente. Quel che è peggio: senza rispettare il distanziamento sociale e, per la maggior parte, senza mascherina.
Proprio qualche giorno fa il sindaco Leoluca Orlando, predicando cautela ai palermitani, aveva dichiarato che alle prime violazioni delle regole, sarebbe stato pronto a chiudere nuovamente tutto per non vanificare il lavoro fatto finora nel contrasto al virus. “Troppi ragazzi e ragazze non rispettano le prescrizioni sanitarie – le parole pronunciate e scritte sui social da Orlando una settimana fa – Non giochiamo con la vita. I loro genitori siano più attenti e responsabili. Altrimenti dovremo denunciarli per non essersi presi cura dei propri figli. Nessuno scherzi con la vita in questo delicatissimo momento sospeso fra la ripresa e il ritorno indietro”.
Ed invece già ieri sera assembramenti di giovani e meno giovani, molti dei quali non a distanza di sicurezza e privi di mascherine protettive, così come prevede il Dpcm e l’ordinanza del presidente della Regione.
Difficile arginare la voglia di normalità della gente, verrebbe da pensare e da dire, dopo due mesi di lockdown. Nei giorni scorsi scene simili si sono viste un po’ in tutta Italia agli albori della fase 2. E sempre accompagnate da polemiche infuocate. L’aperitivo sui Navigli a Milano, il passeggio domenicale a Bergamo Alta in una delle città più martoriate dal Covid-19 e la stessa Palermo recidiva viste le immagini della spiaggia di Mondello affollata nello scorso week end.
“Ma voi ce la vedete la gente in Vucciria a rispettare le distanze?” ha scritto provocatoriamente qualcuno sui social; “Anche zona Pacinotti” denuncia un altro. C’è chi invoca l’intervento del sindaco. E chi sempre polemicamente fa una riflessione: “Avevo la perfetta certezza che stamattina tutti pubblicassero le foto della Vucciria giuliva piena di gente intenta a sfottere i medici e sbeffeggiare i morti. Povera la mia città e poveri noi che ancora ci muoviamo cauti”.