Eurofighter dell'Aeronautica intercettano volo Roma-Berlino: l'aereo aveva perso il contatto radio
I due caccia Eurofighter sono intervenuti su ordine di decollo immediato per intercettare e verificare l'aereo civile diretto da Ciampino a Berlino
Due caccia dell’Aeronautica italiana si sono alzati in volo nel pomeriggio di lunedì 14 agosto per intercettare un aereo partito dall’aeroporto di Roma-Ciampino e diretto vero Berlino. Il velivolo aveva perso il contatto radio con gli enti deputati al controllo del traffico aereo facendo scattare la procedura di allarme e intercettazione.
Il decollo
Come riportato da ‘La Stampa’, i due caccia F-2000 Eurofighter Typhoon, in servizio di allarme per la difesa dello spazio aereo nazionale, sono intervenuti nel primo pomeriggio di lunedì 14 agosto, per intercettare e verificare un volo civile Roma-Berlino. A dare notizia dell’ordine di decollo immediato, in gergo militare detto ‘scramble’, è stata la stessa Aeronautica militare italiana.
I due caccia intercettori del 4° Stormo di Grosseto, sotto la guida dei controllori della Difesa Aerea dell’11° Gruppo D.A.M.I. di Poggio Renatico, sono stati autorizzati ad effettuare attività supersonica per raggiungere il più rapidamente possibile l’aereo con cui si erano persi i contatti. Prima di raggiungere il velivolo, nei pressi di Rovigo, è stata ordinata l’interruzione della ‘visual identification’ dato che nel frattempo l’equipaggio dell’aereo aveva ripristinato il segnale radio.
I boati
Non è da escludere che i due Eurofighter Typhoon siano i responsabili dei due forti boati sentiti a Imola, nel Bolognese e nel Ravennate, fino all’appennino emiliano e nella zona Mugello, in Toscana, nella stessa giornata di lunedì.
L’assordante frastuono del passaggio dei due caccia supersonici avrebbe fatto trasalire la popolazione, provocando la vibrazione delle finestre delle case con il timore iniziale che si potesse trattare di una scossa di terremoto.
Il precedente
Un episodio simile è accaduto appena 48 ore prima, nella giornata di sabato 12 agosto, quando due caccia F-2000 erano decollati anche in questo caso per intercettare un velivolo civile che aveva perso il contatto radio con gli enti del traffico aereo.
In quel caso si è trattato di un Airbus 320 della Chair Airlines decollato da Palma de Mallorca e diretto a Zurigo, che stava attraversando lo spazio aereo italiano.
Anche in questa circostanza, dopo il decollo i due caccia intercettori del 51° Stormo di Istrana, sotto la guida dei controllori della Difesa Aerea dell’11° Gruppo D.A.M.I. di Poggio Renatico, sono stati avvisati del rispristino delle comunicazioni radio del velivolo.