Emy Buono si sfoga dopo la festa scudetto del Napoli in cui si è denudata e parla di stupro
La stellina di "Ti spedisco in convento" si è sfogata sui social dopo essersi spogliata per festeggiare lo scudetto
Emy Buono, star di “Ti spedisco in convento”, è stata una delle grandi animatrici della festa scudetto del Napoli. La modella è spuntata ai festeggiamenti di Piazza del Plebiscito con una t-shirt tagliata sul seno mostrando dei copri-capezzoli glitterati e dei pantaloni a vita bassa che hanno fatto fuoriuscire l’intimo azzurro e una parte del suo Lato B. Nel corso della baldoria, però, c’è chi ha allungato le mani. Da qui lo sfogo della giovane che ha dichiarati di aver avuto la sensazione di essersi sentita stuprata.
- Lo sfogo: "Sono abbastanza triste in questi giorni"
- Le critiche sui social indirizzate a Emy Buono
- La replica dell'influencer che cita la definizione della Treccani
Lo sfogo: “Sono abbastanza triste in questi giorni”
“Mi sono sentita stuprata”, ha detto sui suoi profili social dopo i festeggiamenti. “Sono stata abbastanza triste in questi giorni date tutte le critiche che ho ricevuto. Mi sono sentita stuprata. È vero che mi sono denudata ma non volevo dare il mio corpo in pasto alle persone. Mi è sembrato un po’ eccessivo che le persone mi hanno baciato e toccato il c*lo”.
Le critiche sui social indirizzate a Emy Buono
Una parte degli utenti che si è interessato alla vicenda ha espresso la propria vicinanza alla ragazza. C’è però anche chi l’ha criticata, affermando che ha utilizzato la parola stupro in modo inappropriato.
“Attenzione ad usare la parola “stupro“, è ben altro! Per far strada nella vita non occorre denudarsi e nemmeno per uno scudetto! Preserva di più corpo e cervello!”, ha tuonato un internauta.
E ancora: “Anni di femminismo buttati via! Ma c’era davvero bisogno di spogliarsi? Mi è sembrato fuori luogo”, un altro commento duro, che ne ha riassunti molti altri, nei confronti di Emy Buono.
La replica dell’influencer che cita la definizione della Treccani
L’influencer ha risposto punto per punto, pubblicando la definizione della Treccani della parola “stupro” e commentando: “Se mi tocchi senza che io te lo chieda significa violare, sforzare, violentare. Che sia chiaro”.