Elsa Fornero torna al governo: cosa farà l'ex ministra

Un ritorno inaspettato a Palazzo Chigi quello di Elsa Fornero. La 73enne ex ministra del Lavoro del governo Monti, famosa per aver pianto annunciando la riforma delle pensioni soprannominata “lacrime e sangue” nel 2012, tornerà in qualche modo all’esecutivo. Il suo incarico, all’interno del governo Draghi, sarà di consulente nel Consiglio d’indirizzo per la politica economica.

Il nuovo organo è stato istituito dieci giorni fa dal sottosegretario con delega alla Programmazione, Bruno Tabacci. L’obiettivo del compito del comitato, a titolo gratuito, sarà quello di “orientare, potenziare e rendere efficiente l’attività del Dipe, il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica”.

Sono altre 14 le personalità all’interno del consiglio guidato da Tabacci, tra cui l’ex presidente della Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti, l’ex vicedirettrice di Bankitalia Annamaria Tarantola e il vicepresidente di Assolombarda Antonio Calabrò.

Uno dei temi su cui dovrà intervenire Fornero è quello delle pensioni e Pnrr, sul quale ha un’opinione che ha ribadito più volte: !Avrei preferito un impegno preciso a non rinnovare Quota 100: non vorrei che il governo rimanesse imbrigliato nella ragnatela dei partiti e della loro caccia al consenso”.

Per quanto riguarda il tasso di occupazione, Fornero si batte per aumentare quello tra gli anziani: “Non serve mettere a riposo i genitori per dare una chance ai figli”, ha detto l’ex ministra che aveva invitato a suo tempo i giovani a non essere troppo “choosy“, cioè esigenti.