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POLITICA ESTERA

Elezioni in Polonia, la maggioranza dei seggi va all'opposizione filo-Ue: Donald Tusk esulta, la situazione

Diritto e Giustizia (PiS) di Kazcyński si conferma il primo partito ma non ottiene la maggioranza in parlamento, che va alla coalizione di Donald Tusk

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Roberto Vivaldelli

GIORNALISTA

Giornalista professionista esperto di relazioni internazionali e geopolitica, scrive anche di attualità, cultura ed economia. Collaboratore di diverse testate nazionali, ha scritto due libri e curato la pubblicazione in italiano di un saggio del politologo statunitense John J. Mearhseimer.

Svolta politica in Polonia. Secondo l’unico exit poll diffuso durante la sera di domenica 15 ottobre, la maggioranza dei seggi andrebbe all’opposizione filo-Ue, nonostante il primo partito rimanga  il partito conservatore e nazionalista Diritto e Giustizia (PiS) guidato da Jaroslaw Kaczynski. Esulta Donald Tusk, ex Presidente del Consiglio europeo.

Maggioranza dei seggi all’opposizione europeista

Nelle elezioni legislative svoltesi domenica 15 ottobre che hanno segnato un’affluenza record (pari al 73%), riferisce l’agenzia Ansa, il partito conservatore e nazionalista Diritto e Giustizia (PiS) guidato da Jaroslaw Kaczynski è arrivato primo come previsto, con il 36,8%, distanziando l’alleanza elettorale centrista ed europeista “Coalizione Civica” (Ko) dell’ex presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, cui andrebbe 31,6%.

Ma Tusk potrà contare su una maggioranza di 248 deputati al Sejm, la Camera bassa, considerando le alleanze con due partiti minori che si sono già dichiarati disposte a governare con lui.

Tusk dichiara la vittoria

“Questo periodo cupo è finito, il regno populista di Diritto e Giustizia è finito“, ha esultato Tursk in serata davanti ai suoi sostenitori. “La Polonia ha vinto, la democrazia ha vinto”, ha scandito evidentemente già sicuro del risultato, riferisce l’Ansa.

“Creeremo un buon nuovo governo democratico con i nostri partner”, ha detto, denunciando gli ultimi otto anni di “malgoverno”.

Il presidente polacco Andrzej Duda dovrebbe affidare l’incarico esplorativo al il PiS di Kaczynski e al premier uscente Mateusz Morawiecki, ma quest’ultimo non avrebbe i numeri per governare anche qualora stipulasse un accordo con il partito “Confederazione”.

Jarosław Kazcyński, leader del partito conservatore e nazionalista Diritto e Giustizia (PiS)

“Confederazione” – partito che ha proposto di bloccare l’invio di armi all’Ucraina – ha raccolto il 6,2% dei voti, pari a 12 deputati. Secondo l’exit poll, Legge e Giustizia otterrebbe 200 seggi, Coalizione Civica 163, Terza Via 55, Sinistra 30 e Confederazione 12.

I tre principali partiti d’opposizione avrebbero 248 seggi in parlamento, mentre PiS e Confederazione ne avrebbero 212 su 460 totali.

Le dichiarazioni di Kazcyński

Il leader del PiS Jarosław Kazcyński ha definito il risultato una vittoria per il suo partito, ma ha ammesso: “La domanda che dobbiamo affrontare è se questo successo potrà trasformarsi in un altro mandato per il nostro governo”. 

“Questo non lo sappiamo al momento ma dobbiamo sperare e dobbiamo sapere che, sia che siamo al potere o all’opposizione, porteremo avanti questo progetto e non permetteremo che la Polonia venga tradita“.

Fonte foto: ANSA

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