Elezioni amministrative 2022, i dati sull'affluenza per i referendum e le comunali
Quale percentuale di cittadini si è recata al voto alle ore 23: la conta è importante per il raggiungimento del quorum sui 5 quesiti
Domenica 12 giugno gli italiani sono stati chiamati ai seggi per votare in occasioni delle elezioni amministrative e su alcuni quesiti referendari dedicati alla Giustizia. Il ministero dell’Interno, sul sito ufficiale del dicastero, ha aggiornato i dati dell’affluenza definitivi la mattina di lunedì 13 giugno.
Ecco quanti italiani sono andati a votare.
- Quanta gente è andata a votare al referendum oggi: i dati definitivi
- Elezioni 12 giugno, quanta gente è andata a votare per eleggere sindaco e consiglieri comunali
- Che cos'è il quorum e cosa significa maggioranza dei voti: come funziona con il referendum
Quanta gente è andata a votare al referendum oggi: i dati definitivi
Secondo quanto emerge dai dati provvisori sull’affluenza diffusi dal Viminale solo il 20,95% degli italiani si è recato ai seggi per rispondere ai 5 quesiti del referendum popolare.
Fino alle 12 a registrare il record di affluenza era stata la Liguria con il 10%. Il numero di voti più basso, sempre dai dati definitivi di mezzogiorno, arrivava invece dal Molise (4,1%).
Alle ore 8.55 di lunedì 13 giugno mancano ancora alcune sezioni dall’estero (circa un migliaio).
Elezioni 12 giugno, quanta gente è andata a votare per eleggere sindaco e consiglieri comunali
Per quanto riguarda le elezioni amministrative, secondo i dati del Viminale alle ore 23 ha votato il 60,12% degli aventi diritto.
Che cos’è il quorum e cosa significa maggioranza dei voti: come funziona con il referendum
“Con il termine quorum – ricorda il ministero dell’Interno – di chiara provenienza latina (letteralmente significa “dei quali”), viene indicata la quota minima, calcolata numericamente oppure in percentuale, dei voti espressi o dei votanti, richiesta perché una delibera, una elezione, una consultazione referendaria, sia considerata valida”.
“Per la validità della consultazione referendaria popolare è necessario che si rechino alle urne metà degli aventi diritto al voto più uno. Questo è quanto stabilisce l’articolo 75, IV comma della Costituzione”
Tale articolo recita: “La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.”
“Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei Deputati”, chiarisce il ministero dell’Interno.