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Duplice evasione dal carcere di Trani: detenuti scavalcano e fuggono nelle campagne, uno già arrestato

Due detenuti sono evasi dal carcere di Trani. Si tratta di due giovani migranti: uno è stato arrestato in serata, ricerche in corso per l'altro

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

Evasione dal carcere di Trani nel pomeriggio di sabato 17 febbraio 2024: due detenuti sotto i 30 anni di origine marocchina, accusati di reati contro il patrimonio e la persona, sono riusciti a fuggire dal penitenziario. Uno è però stato arrestato in serata alla stazione di Barletta.

Un evaso arrestato a Barletta

Uno dei due, il 24enne Marwan Bassim, è stato infine individuato e arrestato alla stazione di Barletta. Si continua a cercare l’altro, il 29enne Abdalake El Kadhir.

Detenuti evadono dal carcere di Trani, ricerche via terra e con l’elicottero

Secondo la prima ricostruzione, gli evasi si trovavano nell’area passeggio del reparto accoglienza quando hanno scavalcato il muro di cinta posteriore alla struttura. Si sono poi dati alla fuga nelle campagne circostanti.

“Nelle more di chiarire l’esatta dinamica, si pensa siano riusciti a fuggire dai passaggi del reparto nuovi giunti, dove erano allocati. Immediate sono scattate le ricerche della Polizia penitenziaria e delle altre forze dell’ordine”. Così Gennarino De Fazio, segretario generale del sindacato Uilpa polizia penitenziaria, che ha dato la notizia della fuga.

Oltre alle ricerche via terra, sono in corso anche con gli elicotteri.

La versione di De Fazio e le parole polemiche dei sindacati

“Nel pomeriggio – ha raccontato sempre De Fazio – a vigilare su più cortili vi era un solo agente di polizia penitenziaria, impegnato peraltro in ulteriori incombenze. Ma, anche al di là di questa non secondaria circostanza, appare evidente che neppure le strumentazioni e gli impianti tecnologici siano venuti in soccorso degli operatori”.

Anche dal Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) si sono espressi con toni polemici

“Dire lo avevamo detto è scontato. Da tempo denunciamo la grave situazione del carcere di Trani dove la carenza di poliziotti è cronica e questo comporta spiacevoli episodi come quello accaduto nel pomeriggio di oggi. La situazione è insostenibile”. Lo ha dichiarato Federico Pilagatti, il segretario del Sappe.

“Mancano 60 agenti – ha aggiunto Pilagatti – e i poliziotti in servizio spesso fanno più cose in contemporanea come accaduto oggi quando l’agente nello stesso momento doveva gestire il reparto accoglienza, l’ingresso e un’altra postazione”.

“Tre anni fa, altri due reclusi riuscirono a fuggire sempre nello stesso modo: scavalcando il muro si cinta per fuggire nelle campagne limitrofe l’istituto di pena, da allora nulla è stata fatto”, ha concluso.

L’evasione del 2021

L’episodio a cui si è riferito Pilagatti è quello dell’evasione dalla casa circondariale di Trani avvenuta nell’agosto 2021 quando a scappare furono Daniele Arciuli e Giuseppe De Noya.il primo fu arrestato dopo due mesi, l’altro si costituì pochi giorni dopo l’evasione.

Fonte foto: ANSA

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