Due scosse di terremoto a L'Aquila con magnitudo 3.6 e 3.7, i residenti fuggono per strada: la situazione
Terremoto a L'Aquila: due scosse di magnitudo 3.7 e 3.6 avvertite in città con residenti usciti dalle case per il sisma
Due scosse di terremoto di magnitudo 3.6 e 3.7 sono state registrate a L’Aquila nel pomeriggio di mercoledì 22 novembre. La prima scossa è stata avvertita alle 17:52 e localizzata in una profondità di 12,8 km, mentre la seconda è arrivata un minuto dopo, alle 17:53, localizzata a 9,5 km di profondità.
- Terremoto a L'Aquila
- Residenti fuggiti per strada
- La dichiarazione del sindaco
- La scossa a Macerata poche ore prima
Terremoto a L’Aquila
Un incubo, quello del terremoto nella città de L’Aquila, che si è ripresentato nel pomeriggio di 22 novembre con due scosse distinte, una di magnitudo 3.6 e l’altra di magnitudo 3.7, a distanza di un minuto.
Le notizie sono ancora frammentarie. L’epicentro della prima scossa è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) alle 17:52 3 km a sud ovest del capoluogo mentre quello della seconda, più forte di un centesimo, è stato individuato 3 km a nord est di Lucoli (L’Aquila).
Come riporta ‘RietiLife’, le scosse sarebbero state avvertite anche sulla dorsale appenninica che si affaccia sul Lazio, più precisamente a sud di Rieti e nella regione del Cicolano, tra cui i comuni di Borgorose e Fiamignano.
Per il momento non è dato sapere se siano stati registrati danni a cose o se ci siano feriti.
Residenti fuggiti per strada
Come riporta ‘TgCom24’, alcuni residenti delle periferie e delle frazioni a est de L’Aquila hanno abbandonato le loro case per fuggire per strada, spaventati dalle scosse.
Un giornalista locale su Twitter scrive che dopo le scosse alcuni impiegati avrebbero addirittura lasciato i loro uffici.
La dichiarazione del sindaco
Anche il sindaco Pierluigi Bondi ha dato conferma del terremoto nella città de L’Aquila.
In una nota pubblicata su Twitter, il primo cittadino scrive: “Non si registrano danni a persone o cose. È in corso la conferenza dei dirigenti del Comune dell’Aquila. Alle 19.30, riunione in prefettura”.
La scossa a Macerata poche ore prima
Il Centro Italia è di nuovo interessato da fenomeni sismici.
Sempre il 22 novembre, infatti, due scosse di magnitudo 2.5 e 2.1 sono state registrate a Monte Cavallo, in provincia di Macerata. Si è trattato del sesto fenomeno in quattro giorni.
Il primo si è verificato il 19 novembre con scosse sempre di lieve entità, una di magnitudo 2.2 e l’altra da 2.0.