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Draghi contestato a Torino, tensioni al corteo no green pass: lancio di petardi e bottiglie contro la polizia

Mario Draghi a Torino è stato contestato dai manifestanti no pass e no vax che hanno anche lanciato bottiglie e petardi contro la polizia

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il premier Mario Draghi è stato contestato a Torino dai manifestanti dei gruppi no vax e no green pass che si sono dati appuntamento davanti a Palazzo di città. Oggi martedì 5 aprile, il presidente del Consiglio si è recato in visita nel capoluogo piemontese per la firma del patto per Torino. Momenti di tensione tra forze dell’ordine e i No Green pass, circa un centinaio, si sono registrati in mattinata in piazza Palazzo di Città.

Draghi contestato a Torino, tensioni al corteo con insulti e lancio di petardi

I manifestanti no green pass e no vax, insieme ai tassisti, si sono dati appuntamento al Palazzo di città per contestare l’arrivo del premier Mario Draghi. Ne dà notizia l’Ansa.

Quando le forze dell’ordine hanno incominciato ad allontanare circa un centinaio di manifestanti, poi, c’è stato uno “spingi-spingi” generale dei convenuti e contro i reparti sono state lanciate bottiglie di vetro e petardi di grosse dimensioni. Molti gli slogan e gli insulti urlati a Draghi, con qualcuno che è arrivato a gridare un “Duce duce”.

Perché Mario Draghi è andato a Torino: le tappe

Nel pomeriggio di martedì 5 aprile il presidente del Consiglio Mario Draghi si è recato in Comune per firmare il “Patto per Torino”, un documento che consentirà di risanare le casse comunali con l’iniezione di 1,1 miliardi di euro in vent’anni, di cui 70 milioni già a partire da quest’anno.

La cerimonia in Sala Rossa, alla presenza del sindaco Stefano Lo Russo e del governatore del Piemonte Alberto Cirio, si è tenuta alle ore 15. Subito dopo il premier ha deciso di recarsi in visita privata alla Nuvola Lavazza, quartier generale dell’azienda esempio di rigenerazione urbana.

La protesta dei tassisti a Torino

Proteste contro Draghi anche ieri, bloccata a tangenziale

Oltre alle proteste nel giorno della visita del premier a Torino, con presidi di Rifondazione Comunista, Italexit del senatore Gianluigi Paragone e i tassisti, anche ieri un corteo ha creato notevoli disagi. I manifestanti infatti hanno bloccato la tangenziale e nel corso della mattinata di oggi sono state circa duecento le auto bianche ferme in piazza Vittorio per protestare contro il caro benzina.

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Fonte foto: ANSA

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