Donatella Raffai, morta la storica conduttrice di "Chi l'ha visto?". Aveva 78 anni, i messaggi di cordoglio
Lo storico volto di "Chi l'ha visto?" è morta dopo una lunga malattia: si era allontanata dalla tv nel 2000 per scelta personale
Il mondo dello spettacolo e del giornalismo piangono Donatella Raffai, conduttrice e volto storico della trasmissione di maggior successo di Rai3, “Chi l’ha visto?” e dell’antesignano “Telefono Giallo”. A darne notizia è stato il marito Silvio Maestranzi, ex regista Rai, che aveva sposato dopo una lunga convivenza di oltre 30 anni solo un anno fa, e due precedenti matrimoni.
Raffai aveva 78 anni ed era malata da tempo. Dal 2000 si era allontanata dagli schermi televisivi per scelta.
- Morta Donatella Raffai, chi era e la carriera
- Donatella Raffai, l'addio a Chi l'ha visto e le polemiche con la Rai
- Morte Donatella Raffai, il cordoglio di Chi l'ha visto
- Morte Donatella Raffai, l'addio del marito
Morta Donatella Raffai, chi era e la carriera
Nata a Fabriano nel 1943, ma romana di adozione dopo essersi trasferita nella Capitale per motivi lavorativi nei primi anni ’60, Donatella Raffai ha debuttato nel mondo dello spettacolo appena sedicenne nel film “Dolci inganni” diretto da Alberto Lattuada. Dopo aver lavorato nel mondo discografico per la RCA come responsabile delle pubbliche relazioni, ha anche curato l’immagine di alcuni storici cantanti italiani come Nada e Claudio Baglioni, quest’ultimo seguito anche nel suo storico debutto.
L’inizio della carriera in Rai è datata nei primi anni ’70 con alcune trasmissioni radiofoniche come “Voi e io”, “Radio anch’io” e “Chiamate Roma 3131” per poi approdare in tv con lo storico “Telefono giallo”.
È nel 1989 che arriva il successo con la conduzione di “Chi l’ha visto?” su Rai3, condotto insieme a Paolo Guzzanti prima e Luigi Di Majo poi. Grazie alla sua conduzione graffiante, incisiva e accattivante Raffai ha vinto il Telegatto e l’Oscar Tv come personaggio televisivo femminile dell’anno nel 1990.
Donatella Raffai, l’addio a Chi l’ha visto e le polemiche con la Rai
Grazie a “Chi l’ha visto” Donatella Raffai ha raggiunto l’apice della propria popolarità e risultati storici per Rai3. Ma nel 1991, decisa a intraprendere nuove sfide, lascia il programma per poi farne ritorno due anni più tardi. Nel 1994 viene poi sostituita in corso d’opera da Giovanna Milella.
Nel corso della sua carriera in Rai diversi sono stati gli spostamenti tra i vari canali, ma non sono mancate anche le polemiche per la gestione della sua figura nel corso degli anni. Alla fine degli anni ’90 è stata infatti messa “in panchina” dalla gestione Moratti, scelte che l’hanno portata a virare su Mediaset nel 1999.
L’ultimo programma condotto è “Giallo 4”, un remake di “Telefono giallo” andato in onda su Rete4 e tagliato nelle sue stagioni successive a causa degli scarsi ascolti registrati.
Dai primi anni 2000 Donatella Raffai si è allontanata dal mondo della televisione dando vita a una serie di ipotesi e congetture nel mondo dello spettacolo sul perché del suo addio. Sul web in tanti si erano chiesti del perché della “fine” della carriera, oggi la conferma che l’addio potrebbe essere stato forzato dalle condizioni di salute.
Morte Donatella Raffai, il cordoglio di Chi l’ha visto
A mandare un messaggio di cordoglio per la scomparsa della storica conduttrice Rai c’è anche Federica Sciarelli, attuale conduttrice di “Chi l’ha visto” e l’intera redazione del programma.
Attraverso un comunicato sul sito del programma e sulle pagine social è stato infatti scritto: “Ci ha lasciato Donatella Raffai, volto indimenticabile e motore del programma nelle sue prime storiche edizioni. Al marito e ai figli il profondo cordoglio di Federica Sciarelli e della redazione di “Chi l’ha visto?”.
Il messaggio è stato accompagnato col video della prima puntata condotta il 30 aprile 1989 su Rai3 da Donatella Raffai.
Morte Donatella Raffai, l’addio del marito
Silvio Maestranzi, marito della storica conduttrice e giornalista Rai, ha salutato Donatella Raffai con un toccante messaggio: “Il nostro è stato un grande e meraviglioso amore, Donatella una donna generosa, riservata, che aveva deciso a un certo punto di allontanarsi dalla tv e di dedicarsi alla vita privata, sono state dette tante cose, ma è tutto molto semplice”.
I funerali, ha fatto sapere il marito, si svolgeranno domani venerdì 11 febbraio 2022 a Roma alle ore 12,30 nella chiesa parrocchiale di via Flaminia vecchia con “la bara sarà esposta al pubblico in chiesa per mezz’ora prima della funzione”.