Donald Trump e la frase sugli ebrei che fa infuriare Joe Biden: l'uscita dopo i problemi legati alla cauzione
Donald Trump insulta gli ebrei che votano per il suo rivale democratico Joe Biden, ma intanto rischia di rimanere senza soldi a causa di una cauzione
Donald Trump duro con gli ebrei che votano il partito Democratico. L’ex presidente degli Usa li ha accusati di odiare Israele e la loro religione, attirandosi le ire del presidente Joe Biden. Il tycoon intanto ha problemi ha pagare la cauzione per il ricorso della sua causa per frode.
- Le frasi di Trump contro gli ebrei
- La risposta di Joe Biden
- Trump non ha soldi per la cauzione della sua causa per diffamazione
Le frasi di Trump contro gli ebrei
Il candidato del Partito Repubblicano alla presidenza degli Usa Donald Trump ha fatto dichiarazioni molto pesanti contro gli ebrei statunitensi che votano per il Partito Democratico durante un’intervista con Sebastian Gorka, ex funzionario della sua amministrazione.
“Ogni persona ebrea che vota per i Democratici odia la sua religione. Odiano ogni cosa di Israele e dovrebbero vergognarsi perché Israele sarà distrutto” ha detto l’ex presidente rispondendo a una delle domande.
La Casa Bianca si è dimostrata sempre meno solidale con il piano di invasione di terra della Striscia di Gaza portato avanti da Israele e le relazioni politiche e personali tra il primo ministro israeliano Netanyahu e il presidente americano Joe Biden sono gravemente deteriorate.
La risposta di Joe Biden
Dura la risposta della Casa Bianca alle parole di Donald Trump sugli ebrei che votano per il Partito Democratico. Il portavoce del Presidente degli Usa Joe Biden, Andrew Bates, ha attaccato il tycoon:
“Il presidente deve prendere una posizione ferma di fronte ad una vile retorica antisemita fuori controllo. Non c’è nessun giustificazione nel diffondere falsi, stereotipi tossici che minacciano i nostri cittadini” ha detto Bates.
“Donald Trump ha apertamente offeso gli ebrei americani e, secondo quanto riportato, crede che Adolf Hitler abbia fatto delle cose buone. lodò come ‘brava gente’ i neonazisti che cantavano ‘gli ebrei non ci sostituiranno'” ha poi continuato in riferimento a un’indiscrezione uscita sul libro The return of great powers, di Jim Sciutto.
Trump non ha soldi per la cauzione della sua causa per diffamazione
Intanto sembra che proprio Donald Trump non sia più in grado di pagare i suoi processi. Per quello che lo ha visto condannato per frode a New York ha dovrebbe pagare una cauzione per fare richiesta di appello pari al 110% della cifra per cui è stato condannato, 454 milioni di dollari.
A quanto emerge però il candidato repubblicano alla Casa Bianca non avrebbe trovato nessuna società che voglia versare al suo posto questa cifra. La ragione è semplice: se perdesse, Trump non avrebbe modo di restituire quel denaro.
Si stima infatti che il suo patrimonio, si aggiri attorno ai 400 milioni di dollari. Se la condanna in primo grado fosse confermata senza un appello i giudici di New York potrebbero iniziare a pignorare tutti i beni dell’ex presidente.