Ragazzina 12enne uccisa in Germania da due coetanee: la confessione shock, cadavere ritrovato in un bosco

C’è stata una svolta shock nelle indagini sul caso della dodicenne morta a Freudenberg, vicino Coblenza, in Germania. Era scomparsa sabato scorso e il suo corpo senza vita era stato poi ritrovato in un bosco.

• Dodicenne morta in Germania: due coetanee sospettate del suo omicidio
• Cosa è emerso sull'omicidio
• Il luogo del ritrovamento del corpo

Dodicenne morta in Germania: due coetanee sospettate del suo omicidio

Stando a quanto è stato riferito dai media tedeschi, tra cui la Dpa, e come riportato in Italia dall’agenzia ‘ANSA’ nella mattinata di martedì 14 marzo, dell’omicidio della dodicenne sarebbero sospettate due ragazzine, di 12 e 13 anni.

Non si hanno ulteriori notizie sui motivi che avrebbero portato le due ragazzine a compiere questo gesto.

Il corpo della dodicenne è stato ritrovato in un bosco. I fatti sono accaduti a Freudenberg, vicino Coblenza, in Germania.

Cosa è emerso sull’omicidio

Come riportato dal ‘Corriere della Sera’, la ragazza sarebbe morta dissanguata. Il suo corpo presenta diverse ferite da taglio, ma il coltello non è stato ritrovato. Sul luogo del delitto, invece, è stato rinvenuto un oggetto appartenente a una delle due sospettate, che durante gli interrogatori si sarebbero contraddette più volte.

Entrambe le ragazzine, accusate dell’omicidio, hanno confessato e si trovano sotto custodia, affidate alle cure dell’ufficio di assistenza ai giovani. Lo ha riferito l’ufficiale di Polizia Florian Locker in una conferenza stampa su quanto accaduto.

Secondo la Procura, le due ragazzine che hanno confessato l’omicidio non sono “penalmente responsabili” del reato: il limite di età per la responsabilità penale è di 14 anni, come sottolineato dal procuratore Mario Mannweiler durante l’incontro con la stampa.

Le generalità delle due ragazzine non saranno diffuse dalla Polizia ai media per via della loro età. Entro la fine della giornata di martedì 14 marzo è atteso anche l’esito dell’autopsia. In ogni caso, non si tratterebbe di un reato a sfondo sessuale.

Il luogo del ritrovamento del corpo

Il ‘Corriere della Sera’ aggiunge ulteriori dettagli sul luogo in cui è stato ritrovato il corpo della vittima: pur essendo a pochi chilometri dalla casa di Luise, il bosco in cui è stato scoperto il cadavere della dodicenne si trova in direzione opposta rispetto alla strada che lei avrebbe dovuto percorre a piedi per rientrare partendo dall’abitazione dell’amica.

Non è chiaro se in quel posto la vittima ci sia arrivata da sola o se sia stata portata lì contro la sua volontà. Nelle vicinanze c’è pure una pista ciclabile, ma l’area non è coperta da segnale telefonico. Valerio Magno, giornalista di Rtl, ha spiegato: “Nella zona boschiva dove è scomparsa non c’è campo per lo smartphone. Di conseguenza, se avesse voluto chiedere aiuto, non avrebbe potuto telefonare”.