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Di Battista contro Friedman a DiMartedì: il video dello scontro e il paragone con Conte e Berlusconi

Scontro durissimo in diretta tv tra Alessandro Di Battista e Alan Friedman, durante Dimartedì: cosa si sono detti

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Altro talk-show, altro duello in diretta tv. Alessandro Di Battista, ex deputato del Movimento 5 Stelle, si è scontrato col giornalista americano Alan Friedman durante la messa in onda del programma di La7, DiMartedì, condotto da Giovanni Floris. Gli animi si sono surriscaldati quando Friedman ha accusato l’allora Governo giallo-verde, guidato da M5S e Lega, di essere euro-scettico e amico della Russia di Vladimir Putin.

Alan Friedman pulisce la sedia dove si è seduto Conte

Qualche ora prima, a L’Aria che Tira – sempre in onda su La7, Alan Friedman era entrato in studio, pulendo poi la sedia occupata fino a un attimo prima da Giuseppe Conte.

Il siparietto ha riportato alla memoria quello del 10 gennaio 2013, durante la puntata di Servizio Pubblico, condotto da Michele Santoro: allora era stato Silvio Berlusconi a pulire la sedia lasciata vacante da Marco Travaglio.

“Io sono igienico”, ha spiegato Friedman alla conduttrice Myrta Merlino, dopo il suo riferimento al siparietto Berlusconi-Travaglio.

Di Battista a muso duro con Friedman: “Casca male, rispetti l’Italia senza scenate ridicole”

Quanto successo all’Aria che Tira non è andato giù a Di Battista, ‘acceso” dall’accusa di Alan Friedman nei confronti del governo giallo-verde: “Non bisogna dare credibilità al facile anti-americanismo di un amico di Chavez. Non si può dire che i russi sono innocenti perché prima c’è stato l’Iraq e quindi non hanno motivo di chiedere scusa. L’Iraq non c’entra, non c’entra minimamente. Quello che succede, e chiudo, è che piaccia o meno a Di Battista, la politica estera del Governo Draghi è cambiata profondamente dall’Esecutivo giallo-verde. Ora c’è un Governo europeista e atlantista, il vostro era euro-scettico e amico di Putin“.

Pronta la replica di Di Battista: “Non so perché il dottor Friedman invece di argomentare debba insinuare, tra l’altro io Chavez non l’ho mai conosciuto, però evidentemente il suo modus operandi lo ha dimostrato anche oggi quando si è alzato il leader del principale partito italiano (Giuseppe Conte, ndr) e lei, scimmiottando Berlusconi e la cosa non le fa onore, ha pulito la sedia. Questo è il suo modo di argomentare, non è il mio”.

Poi un’altra frecciata: “Dei diritti umani, a certe persone, interessa un giorno sì e l’altro no, sulla base di chi sono le persone violate. Se questo signore (indicando Friedman, ndr) pensa di mettermi sotto senza argomentare è cascato male, può anche tornare a Detroit, Washington, e rispetti il Paese e la prima forza politica del Paese senza fare queste scenate ridicole, perché è ospite in questo Paese. Sistemato: avanti un altro“.

 

Fonte foto: ANSA

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