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Denise Pipitone, la svolta: test del Dna per la ragazza russa

Prosegue l'inchiesta di Chi l'ha visto? sulla ragazza che ha lanciato in Russia un appello per trovare la madre e che potrebbe essere Denise Pipitone

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

L’Italia torna a tenere il fiato sospeso per Denise Pipitone, la bimba scomparsa nel 2004, dopo l’appello di una ragazza che in Russia sta cercando sua madre. Durante la trasmissione Chi l’ha visto?, Federica Sciarelli è tornata sul caso, mostrando le immagini di Olesya Rostova. A colpire è la somiglianza tra la giovane straniera e Piera Maggio, la mamma che non si è mai rassegnata dopo la scomparsa della figlioletta.

“Il nostro spot di ieri è stato ripreso da tutti i siti e giornali”, ha spiegato la conduttrice aprendo la puntata del 31 marzo. “Troppo bello per essere vero, l’ho detto e lo ripeto. Massima cautela. Perché questa attenzione? Credo ci sia la voglia di avere una buona notizia, la gente si chiede se può finire bene una storia”, ha dichiarato.

“Siamo in contatto con Piera Maggio e con il suo avvocato”, ha aggiunto Federica Sciarelli, spiegando che alla ragazza russa è stato prelevato un campione di Dna che sarà analizzato e confrontato con quello dei genitori di Denise Pipitone.

Denise Pipitone, la madre Piera Maggio annuncia il test del Dna sulla ragazza in Russia

La mamma della bimba scomparsa ha fatto sapere durante la puntata che non partirà per Mosca. In un audio trasmesso da Chi l’ha visto? Piera Maggio ha sottolineato che “vogliamo rimanere con i piedi per terra, cautamente speranzosi, ma senza illuderci più di tanto”.

“Le segnalazioni passate ci hanno insegnato che le illusioni non portano a nulla. Chiederemo l’esame del Dna, l’unica soluzione per fugare ogni dubbio. Vogliamo ringraziare chi ci sta vicino, ci fa capire quanta gente ama Denise e non l’ha mai dimenticata”, ha fatto sapere ancora la donna.

Chi è Olesya Rostova, la ragazza russa che potrebbe essere Denise Pipitone

La segnalazione della storia di Olesya Rostova è partita da un’infermiera russa che vive in Italia da vent’anni e che ha visto la trasmissione, rimanendo colpita dalla somiglianza tra la ragazza e Piera Maggio. “Mi è venuto il batticuore quando ho visto questa giovane e ho notato la somiglianza con la mamma di Denise”, ha raccontato. “Mi sono venuti i brividi”.

Olesya Rostova ha all’incirca la stessa età che avrebbe oggi Denise Pipitone. Aveva 5 anni quando venne affidata a un orfanotrofio. Dei primi anni di vita ricorda una donna rom che si spacciava per sua madre. Dopo un controllo delle forze dell’ordine, le due vennero separate perché i documenti non combaciavano.

Molti anni dopo, ormai cresciuta, l’appello in tv. “Mammina mia, non ti ho mai dimenticato. Ti ho sempre cercata, e ora voglio ritrovarti. Sono qui, sono viva”, ha dichiarato in diretta televisiva in Russia.

Ragazza russa, l’avvocato di Piera Maggio: “La somiglianza è impressionante”

“La somiglianza è impressionante”, ha ammesso l’avvocato della famiglia di Denise Pipitone, che dopo la scomparsa è stata al centro di numerose indagini. “Nel 2005 c’era la pista cosidetta zingara. Ricorderete quella bambina ripresa da una guardia giurata a Milano. La somiglianza era notevole”, ha ricostruito il legale.

Se quella bambina fosse stata Denise Pipitone, rapita da una banda di rom e portata in un altro Paese, la vicenda della ragazza russa potrebbe legarsi a quella della bimba scomparsa in Italia. “È una storia che va verificata, va verificato il Dna. In questi anni ne abbiamo viste tante di segnalazioni. Ma questa volta vale la pena approfondire. Ho vissuto questi anni con grande rabbia. La speranza è che sia un colpo di fortuna”.

Fonte foto: ANSA

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