Dalla Corea del Nord un missile balistico verso il mar del Giappone, Seul condanna: "Senza precedenti"
Il fatto a soli quattro giorni dal 9 marzo, giorno delle elezioni presidenziali in Corea del Sud. Si tratta del nono dall'inizio del 2022
La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico verso il mar del Giappone, lo riporta l’agenzia Bloomberg citando l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap. Il fatto è avvenuto a soli quattro giorni dal 9 marzo, giorno in cui si terranno le elezioni presidenziali in Corea del Sud.
- Missile nordcoreano verso il mar del Giappone
- Missile Corea del Nord: è il nono dall'inizio del 2022
- Missile Corea del Nord: la condanna di Seul
Missile nordcoreano verso il mar del Giappone
Stando a quanto riporta l’Ansa, il Comando di stato maggiore congiunto di Seul, ha affermato che il test è avvenuto dall’area del distretto di Sunan, a Pyongyang, dove ha sede l’aeroporto internazionale. Il lancio sarebbe avvenuto alle 8:48 locali (le 00:48 in Italia), mentre il vettore ha coperto una gittata di circa 270 chilometri toccando un’altitudine massima di 560 chilometri.
Missile Corea del Nord: è il nono dall’inizio del 2022
Si tratta della nona dimostrazione di forza ostentata nel 2022 dalla Corea del Nord , governata dal dittatore Kim Jong-un. Meno di una settimana fa la Corea del Nord aveva effettuato un altro test per il collaudo di un “satellite di ricognizione“. Una decisione che il Comando di stato maggiore congiunto di Seul aveva considerato una minaccia per la stabilità dell’area del Sud Est asiatico.
Missile Corea del Nord: la condanna di Seul
Come riporta l’Ansa, il Consiglio sulla sicurezza nazionale di Seul ha espresso la sua ferma e dura opposizione al “lancio ripetuto senza precedenti di missili balistici” di Pyongyang, che va contro la pace nella penisola coreana e nella comunità internazionale, ha scritto l’Ufficio presidenziale in una nota.
Sempre secondo la nota i militari continueranno a “monitorare ancora più a fondo le strutture nucleari e missilistiche della Corea del Nord, come Yongbyon e Punggyeri”.